Koinonia 2022_4

Con questo ultimo numero di Koinonia concludiamo il nostro percorso su “I Francescani Secolari in cammino nella Chiesa Sinodale” trattando il tema della “Testimonianza di vita come promozione vocazionale per l’OFS”.

Testimonianza di vita che “comporta la conversione del cuore, attratto, conquistato e trasformato da Colui che è il solo Santo, che è «il bene, ogni bene, il sommo bene»”.1

Conversione del cuore che ci fa testimoni di Cristo attraverso il carisma di Francesco di Assisi, che ha vissuto il “santo Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo” «sine glossa», assumendolo cioè come forma e regola di vita. Dobbiamo, quindi, come esorta Papa Francesco2,“abbracciare il Vangelo come se abbracciassimo Gesù”, affinché sia “Gesù stesso, a plasmare la vostra vita. Così da poter assumere la povertà, la minorità, la semplicità come vostri particolari segni distintivi davanti a tutti.”

CONFERENZA DEGLI ASSISTENTI SPIRITUALI GENERALI

OFS – GIFRA (CAS)

KOINONIA

I Francescani Secolari in Cammino nella Chiesa sinodale

LA TESTIMONIANZA DI VITA

COME PROMOZIONE VOCAZIONALE PER L’OFS

Fr. Tomas Ginga P. Suva, OFMCap

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Introduzione

Con questo ultimo numero di Koinonia concludiamo il nostro percorso su “I Francescani Secolari in cammino nella Chiesa Sinodale” trattando il tema della “Testimonianza di vita come promozione vocazionale per l’OFS”.

Testimonianza di vita che “comporta la conversione del cuore, attratto, conquistato e trasformato da Colui che è il solo Santo, che è «il bene, ogni bene, il sommo bene»”.1

Conversione del cuore che ci fa testimoni di Cristo attraverso il carisma di Francesco di Assisi, che ha vissuto il “santo Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo” «sine glossa», assumendolo cioè come forma e regola di vita. Dobbiamo, quindi, come esorta Papa Francesco2,“abbracciare il Vangelo come se abbracciassimo Gesù”, affinché sia “Gesù stesso, a plasmare la vostra vita. Così da poter assumere la povertà, la minorità, la semplicità come vostri particolari segni distintivi davanti a tutti.”

È su questi particolari segni distintivi che si basa la nostra testimonianza nel cammino sinodale. Infatti in esso non si annulla la differenza dei carismi, che si devono integrare per realizzare pienamente l’unità del Corpo Mistico di Cristo3. Carismi la cui ricchezza deve essere riconosciuta ed apprezzata, in quanto elargiti liberamente dallo Spirito per il bene della comunità e in favore dell’intera famiglia umana.

Tutti i cristiani sono stati invitati a dare, attraverso le varie realtà ecclesiali sparse nel mondo, un loro contributo a questo cammino per esprimere lo specifico modus vivendi et operandi della Chiesa in quanto Popolo di Dio. Chiesa che manifesta e realizza in concreto il suo essere comunione nel camminare insieme, nel radunarsi in assemblea; e nella partecipazione attiva di tutti i suoi membri alla sua missione evangelizzatrice.

Pertanto anche noi francescani secolari siamo chiamati a rispondere a questo invito, riflettendo e condividendo le sfide proposte per rinvigorire la comunione, la missione e la presenza della Chiesa nel mondo di oggi.

  1. Come vivere il cammino della Chiesa sinodale

  1. In Ascolto

Francesco, davanti al Crocifisso, sente la voce di Gesù che gli dice: “Francesco, va’ e ripara la mia casa”. Ma quale casa? Piano piano, si rende conto che si tratta di dare il proprio contributo per la vita della Chiesa; si tratta di mettersi al servizio della Chiesa, amandola e lavorando perché in essa si rifletta sempre più il Volto di Cristo.

Come Francesco di Assisi ci dobbiamo mettere in “ascolto”, un ascolto attivo, che ci aiuti a riflettere sui passi che lo Spirito ci invita a percorrere verso l’altro per poterlo accettare nella sua singolarità umana e divina.

Un ascolto che ci aiuti a percepire le ragioni ed i sentimenti dell’altro, stabilendo quel contatto vero, che solo può diventare base per relazioni arricchenti ed efficaci; che permetta di collegarci con lui, e di saper cogliere ogni aspetto del suo messaggio, verbale o non verbale, che desidera inviarci.

L’ascolto però deve basarsi su di un linguaggio comune. È necessario quindi rimodulare il nostro per apprenderne di nuovi. Non possiamo applicare lo stesso modo di parlare con tutti i “mondi” in cui ciascuno di noi vive e lavora.

  1. In Cammino

Francesco di Assisi è stato un viandante mai fermo, che ha attraversato a piedi innumerevoli borghi e villaggi d’Italia, non facendo mancare la sua vicinanza alla gente e azzerando la distanza tra la Chiesa e il popolo”.4

La vocazione di san Francesco dell’andare incontro, piuttosto che dell’attendere, deve essere lo stile di noi suoi seguaci, ovvero lo stile di una comunità francescana che sente l’urgenza di farsi vicina agli altri piuttosto che chiudersi in sé stessa.

Il nostro camminare insieme però non deve essere un “dirigere” ma un accompagnamento che aiuti l’altro, e noi stessi, a saper discernere quale è la direzione verso cui muovere i prossimi passi per arrivare con consapevolezza all’auto trascendenza in Dio.

Questo discernimento comune eviterà conflitti e discussioni superficiali, e ci permetterà di essere in profonda sintonia nell’ ascolto dello Spirito.

  1. In Annuncio

Francesco di Assisi incontrando il lebbroso è andato incontro alla sua “periferia” annunciandogli l’amore di Cristo.

Anche il nostro annuncio deve giungere fino alle periferie, ma non sempre le periferie sono lontane, estreme. Spesso sono davanti a noi e non ce ne accorgiamo.

Non ci accorgiamo di chi rimane in silenzio, di chi è inascoltato nel vasto mondo della povertà, della scuola, delle religioni, e di tutti quei luoghi in cui si chiede giustizia ed amore.

Solo la fede restituisce a un mondo chiuso e individualista il soffio dello Spirito. Con questo supplemento di respiro le grandi sfide presenti, come la pace, la cura della casa comune e un nuovo modello di sviluppo potranno essere affrontate, senza arrendersi ai dati di fatto che sembrano insuperabili”5.

  1. Dove vivere il cammino della Chiesa sinodale

L’esperienza francescana ha una dimensione particolare: la fraternità. Un luogo che non deve essere chiuso e dare l’illusione di uno spazio protetto ed inaccessibile dove rifugiarsi, ovvero di una zona di comfort.

La fraternità è il luogo dell’accoglienza e dell’ospitalità: deve avere grandi finestre da dove affacciarsi e grandi porte da cui uscire per poter trasmettere e testimoniare la nostra fede in Gesù Cristo attraverso l’esempio della vita, con le parole, con i gesti e con il nostro comportamento.

Chi segue Francesco deve apprendere ad essere fermo e camminante: “fermo nella contemplazione, nella preghiera, e poi andare avanti, camminare nella testimonianza, la testimonianza di Cristo”6.

Dobbiamo uscire dalla nostra fraternità, dalla nostra “casa”, per trasmettere ciò che viviamo all’interno: ascolto, dialogo, cura dei più fragili, vicinanza, attenzione.

E, quindi, andare per la “strada”, fermi e camminanti come Francesco di Assisi, con la passione di chi desidera attuare percorsi che accolgano tutte le differenze, donando così ai fratelli la nostra testimonianza di Cristo.

  1. Testimoniare Francesco di Assisi nel cammino della Chiesa sinodale

  1. La Fraternità

La fraternità vissuta a tutti i livelli è “il punto di convergenza del dinamismo di ascolto reciproco nello Spirito Santo”7; è il luogo dove si rende possibile l’ascolto dei fratelli e delle sorelle e si garantisce la vera partecipazione di tutti; ciascuno, però, secondo le proprie capacità e compiti che svolge in essa.8

Nella fraternità deve essere vissuta ed approfondita l’effettiva qualità della relazione comunitaria e la tensione dinamica all’uscire fuori: una presenza responsabile e diffusa sul territorio per la cura della casa comune.

La fraternità è quindi il luogo dell’accoglienza in cui si ascolta con il cuore, come Maria, e si serve con il corpo, come Marta9: “due dimensioni dell’accoglienza, innestate l’una nell’altra in una relazione di reciprocità, in modo che l’ascolto sia il cuore del servizio ed il servizio l’espressione dell’ascolto. Un servizio che non parte dall’ascolto crea dispersione, preoccupazione ed agitazione: è una rincorsa che rischia di lasciare sul terreno la gioia. (….). Quando invece il servizio si impernia sull’ascolto e prende le mosse dall’altro, allora gli concede tempo, ha il coraggio di sedersi per ricevere l’ospite e ascoltare la sua parola; è Maria per prima, cioè la dimensione dell’ascolto, ad accogliere Gesù, sia nei panni del Signore sia in quelli del viandante”10.

Fondamentale, quindi, è l’ascolto della Parola, che non ci dice di rimanere statici nelle nostre convinzioni e nei nostri luoghi ma ci sprona ad essere “testimoni e strumenti della Sua missione tra gli uomini”11.

  1. La strada

L’essere testimoni, però, implica non nascondersi ma uscire da noi stessi e dalla nostra “casa” per dare ragione della speranza che è in noi12, ovvero del dono della fede che abbiamo ricevuto da Dio.

La fede va trasmessa, è un dono attivo13, in quanto testimoniare il Vangelo non è un semplice parlare, raccontare dei fatti, ma è un annuncio che va vissuto personalmente, incarnandolo. È la manifestazione di ciò che è avvenuto nella persona dal momento che ha accettato la chiamata del Signore.

La testimonianza non ha alcun valore, quindi, se non è trasmessa come fece san Francesco. Se come lui non diamo il “buon esempio”.

Il buon esempio è legato indissolubilmente alla nostra vocazione ed alla nostra Professione nell’OFS, è la virtù più coltivata e predicata dal Serafico Padre14, con la quale egli si avvicinava e ed attraeva gli uomini a Dio.

Quindi la nostra testimonianza di vita deve essere una forte spinta affinché altri si innamorino di Francesco di Assisi e lo seguano nella secolarità.

È un impegno che non possiamo delegare e neanche fuggire, in quanto è il cuore della vitalità spirituale del singolo francescano secolare e di tutto l’OFS.

Le nostre Costituzioni Generali ci spronano a ciò affermando che15 “la promozione di vocazione all’Ordine è un dovere di tutti i fratelli ed è segno della vitalità delle Fraternità stesse. I fratelli, convinti della validità della forma francescana di vita, pregano Dio che conceda la grazia della vocazione francescana a nuovi membri” e nel contempo “i consigli debbono adottare mezzi opportuni per promuovere la vocazione secolare francescana”.

Questo impegno, però, deve iniziare nelle fraternità locali, per poi espandersi in quelle regionali, nazionali ed internazionale.

Il Capitolo Generale lo scorso anno ha approvato una mozione che riguarda l’urgenza di rivitalizzare, in tutte le fraternità del mondo, la tematica della promozione vocazionale. Ricordando a tutti i fratelli e le sorelle che questa realtà è un dovere colmo di amore ed un segno di vitalità delle fraternità stesse.

Conclusione

Possiamo, quindi, affermare che per i francescani secolari vivere la sinodalità nella e con la Chiesa universale è una grande opportunità per approfondire la propria vocazione e donarla agli altri.

Il cammino con la Chiesa sinodale ci permetterà di rivitalizzare la nostra vocazione di imago Christi secondo l’esempio di san Francesco.

Ci aiuterà a rinnovare i nostri sforzi per trovare nuovi mezzi necessari per attrarre ed accompagnare vocazioni.

Affinché tutto questo avvenga è necessario, però, ritenere la testimonianza di vita come un fattivo esempio di promozione vocazionale.

Testimonianza che va supportata con la preghiera, l’accoglienza e la collaborazione attiva tra i fratelli e sorelle nelle fraternità.

INCONTRI, PRESENZE E CAPITOLI

1. Croazia – Capitolo nazionale elettivo

Il 7, 8 e 9 ottobre 2022 si è tenuto il capitolo nazionale dell’OFS nella città di Samobor, Zagabria. L’OFS della Croazia ha rivisto e assunto nuovi impegni per i prossimi tre anni.

Il Capitolo, che si è svolto senza problemi, è stato presieduto dal Ministro generale, Tibor Kauser, con l’Assistente generale, Fr. Carlos Ginés, TOR, a fare da testimone. Fr. Carlos, TOR, che ha incoraggiato la fraternità e ha risposto ad alcune domande sulla vita e sul governo francescano.

I frati capitolari, riuniti nella Casa di spiritualità Tabor di Samobor, hanno partecipato alle elezioni. 32 membri avevano diritto al voto ed hanno eletto la giovane Marta Rados come nuova Ministra nazionale e Suzana Fiorenini come Vice ministra nazionale. Il Consiglio è stato in gran parte rinnovato e viene incoraggiato a continuare ad approfondire la vita della fraternità e ad affrontare la questione della doppia appartenenza. Contemporaneamente, l’ultimo giorno, si è svolto anche il rinnovo del Consiglio nazionale della GiFra Croazia.

Erano presenti anche Fr. Zvonimir Brusac, TOR, e Fr. Ivica Janjic, OFM. Erano presenti anche alcuni assistenti spirituali religiosi della GiFra.

2. USA – Capitolo nazionale elettivo

Il Capitolo nazionale degli Stati Uniti si è tenuto dall’11 al 16 ottobre 2022. La sede era lo Sheraton Airport Hotel, Michigan – Detroit.

Mons. Gerard W. Battersby, vescovo ausiliare di Detroit, ha aperto il Capitolo nazionale dell’Ordine Francescano Secolare con una Messa che ha incluso un’omelia che ha ricordato agli ascoltatori la speranza che abbiamo in Gesù Cristo.

Sabato 15 ottobre, durante la riunione capitolare, è stato eletto il nuovo Consiglio esecutivo nazionale: Jane DeRose-Bamman, OFS, è stata eletta Ministro, Diane Menditto, OFS, è stata eletta Vice-Ministro e Mary Frances Charsky, OFS, è stata eletta Consigliere internazionale.

Il Capitolo si è svolto normalmente e la buona fraternità è stata mantenuta. Erano presenti gli Assistenti dei 4 Ordini. L’attuale presidente della Conferenza americana è Fr. Jerome Wolbert, OFM. Fr. Kevin M. Queally, TOR, è stato nominato Delegato del CAS, che ha agito come testimone ecclesiale dell’elezione e Silvia Diana, OFS, Consigliera della Presidenza del CIOFS, ha presieduto l’insediamento del nuovo Consiglio Esecutivo Nazionale.

3. Gran Bretagna – Capitolo nazionale elettivo

Dal 14 al 16 ottobre 2022, nell’ High Leigh Christian Conference Center di Hoddesdon (Hertfordshire), a Hoddesdon, si è tenuto il Capitolo nazionale elettivo della fraternità nazionale OFS di Gran Bretagna. È stato presieduto da Dina Shabalina, OFS, e Consigliere di Presidenza CIOFS e assistita da Fr. John Cavanagh, OFMCap, delegato da Fr. Tomas Ginga P. Suva, OFMCap, Assistente Spirituale Generale, come rappresentante della CAS per questo capitolo.

Il Capitolo è iniziato il 14 ottobre alle ore 17.00 con il discorso di benvenuto del Ministro nazionale uscente Betsy Hart, che ha salutato i fratelli e le sorelle arrivati dalle diverse regioni OFS della Gran Bretagna. Successivamente, tutti i partecipanti, compresi i due Assistenti spirituali nazionali, si sono presentati. Dopo una breve presentazione a coppie, ognuno ha presentato il proprio vicino per l’Assemblea. Ciò ha contribuito a creare un’atmosfera di fiducia per l’incontro fraterno.

I vespri sono stati recitati come parte della Santa Messa. Quel giorno e i successivi si sono svolti nella stessa sala e sono stati celebrati da Fr. Donal Walsh, OFM, e Fr. John Cavanagh, OFMCap.

Il giorno 15, alle 14:00 è iniziata la sessione elettorale. Il numero totale dei votanti è stato di 21 persone, facendo sì che il “quorum” fosse raggiunto. Dall’elezione sono stati eletti i Fratelli e sorelle che animeranno la fraternità nei prossimi tre anni. Così, Kathy Maskens è la nuova Ministro nazionale e Consigliere internazionale, allo stesso momento.

L’insediamento ufficiale del nuovo Consiglio nazionale OFS di Gran Bretagna è avvenuto il giorno successivo durante la celebrazione della Santa messa, il 16 ottobre. E con questa celebrazione si è concluso ufficialmente il capitolo.

Il Capitolo nazionale elettivo di Gran Bretagna si è svolto secondo tutte le norme, con l’analisi dei risultati e delle sfide della cadenza passata e la definizione delle priorità per il futuro prossimo.

4. Francia – Capitolo nazionale elettivo

Di 14 a 16 ottobre 2022 nella casa diocesana di Vannes regione di Bretagna, se è tenuto il capitolo nazionale della fraternità nazionale di Francia, presieduto dalla Consigliera della Presidenza Noemi Paola Riccardi, come delegata del Ministro Generale dell’OFS Tibor Kauser e assistita da fra Tomas Ginga Suva, OFMCap, in rappresentanza della CAS. Il capitolo è iniziato ufficialmente sabato 15 con la messa di apertura presieduta fra Jose Kohler, OFM, assistente nazionale cessante, concelebrata da fr. Tomas Ginga Suva, partecipata da tutti i capitolari e con la presenza di alcuni assistenti regionali e locali dell’OFS. Essi erano frati, una suora e laici (francescani secolari) rispettivamente.

Nel pomeriggio di sabato 15, i lavori del Capitolo sono ripresi alle 14,00 con l’intervento del Ministro Provinciale di Francia e Belgio fr. Michel Laloux, OFM, e del Custode fr. Jean Marie Auclair, OFMConv, sul tema dell’assistenza. Essi hanno presentato la problematica attuale della situazione della assistenza spirituale e pastorale dell’OFS in Francia, facendo riferimento la questione di non trovare un frate disponibile per svolgere il ruolo di assistente nazionale.

I lavori capitolari si sono svolti in un clima di tranquillità, rispetto e ascolto fraterno. La discussione e approvazione dei relatori delle varie commissioni fu nel pomeriggio di quelle medesimo giorno.

Tra le relazioni discusse, quella degli assistenti ha provocato un acceso dibattito a causa della attuale situazione che vivono i frati del primo Ordine in Francia, cioè la mancanza di nuove vocazioni e l’invecchiamento di grande parte dei frati; questo fatto fa sì che in alcuni regioni già non ci siano frati per assistere e francescani secolari. Quindi è una preoccupazione che i capitolari hanno riflettuto con la presenza dei Ministri Provinciali del primo ordine presenti nell’evento. Le domande e le interrogazioni sono state molte, però le risposte e le vie di uscita sono a lungo termine, cioè lasciando tempo allo Spirito Santo che illumini e susciti le migliori risposte a ogni una realtà.

Il giorno seguente, domenica, alla mattina furono realizzate le elezioni: del ministro, viceministro e dei consiglieri/e cosi come gli altri 2 uffici aggiunti che sono ritenuti importanti per la vita e azione pastorale di quella fraternità nazionale.

Sono stati eletti Ministro Nazionale, Viceministro e Consigliere Internazionale /sostituto e seguente sorelle: Claire Hulot, Catharine Delmas Goyon, Claire Dechenaux, rispettivamente.

Il capitolo fu concluso con la Santa Messa, presieduta da fra Michelle Laloux, Provinciale di Francia /Belgio e concelebrata da fra Jose-Kohler, ambedue fratti minori. In essa, la presidente del Capitolo Noemi Paola Riccardi, confermò i nuovi animatori della fraternità nazionale di Francia, leggendo la formula di investitura, prescritta nel rituale dell’OFS per questa occasione. Così, sono stati confermati e investiti alle funzioni per cui sono stati eletti i fratelli e sorelle che animeranno la fraternità nazionale nei prossimi tre anni. Insomma, tutto concluso, possiamo dire che il capitolo è andato bene, senza nulla di straordinario.

5. Polonia – Capitolo nazionale elettivo

Il Capitolo si è tenuto a Niepokalanów (in polacco “Città dell’Immacolata”), un convento francescano cattolico situato a Teresin, vicino a Varsavia, in Polonia. Fu fondato da San Massimiliano Kolbe nel 1927 e ospitava 800 persone, diventando il più grande monastero dell’epoca.

La mattina di venerdì 21 ottobre 2022, prima del Capitolo, si è tenuto un incontro di conoscenza e condivisione di esperienze con gli Assistenti spirituali nazionali e regionali degli Ordini presenti nel Paese, con il Ministro nazionale Emilia, la Consigliera di Presidenza Dina Shabalina e l’Assistente spirituale generale Fr. Carlos Ginés, TOR.

Nel pomeriggio, dopo l’Eucaristia e il pranzo, è iniziato il Capitolo nazionale della Polonia. La prima giornata è iniziata con le relazioni del Ministro uscente e la relazione finanziaria, per poi passare a richieste e chiarimenti. La prima giornata si è conclusa con domande e risposte al Consigliere internazionale e all’Assistente generale.

Sabato 22 si è iniziato con l’Eucaristia e una buona colazione per iniziare la giornata elettorale. I 47 capitolari con diritto di voto hanno rieletto Emilia Nogaj come Ministro nazionale dell’OFS Polonia e Joanna Berlowska come Vice Ministro nazionale. Il Capitolo ha inoltre eletto Slawomir Kowalski come Consigliere internazionale.

6. Irlanda – Capitolo nazionale elettivo

Il Capitolo Nazionale Elettivo OFS di Irlanda si è svolto dal 28 al 30 ottobre 2022 presso il santuario internazionale eucaristico e Mariano di Knock, Irlanda.

La presidente uscente dell’OFS in Irlanda, Philomena Rooney, si è assicurata che tutti i partecipanti avessero a disposizione i materiali necessari per il lavoro del Capitolo. Il Capitolo è iniziato in maniera informale alle 18:00, con la cena e l’incontro dei membri presenti, compresi i delegati di CIOFS Kathy Maskens, Ministra nazionale della Gran Bretagna delegata dal Ministro generale Tibor Kauser, e fra Matej Jovanovac, TOR, delegato dalla Conferenza degli Assistenti spirituali.

In quell’occasione, la presidente del Capitolo Kathy Maskens ha illustrato ai convenuti il processo elettorale e ha risposto alle domande, presentando la sua esperienza nel lavoro dell’OFS in Gran Bretagna. L’incontro si è concluso con la preghiera del rosario. Insieme agli altri fratelli e sorelle del capitolo, hanno partecipato al lavoro anche due assistenti spirituali nazionali d’Irlanda, fra Michael Duffy, OFMCap, e fra Ailbe O’Murchu, OFM.

Sabato pomeriggio la presidenza del Capitolo è stata consegnata ai delegati del CIOFS, dopo i ringraziamenti al consiglio uscente che si è formalmente dimesso. Le elezioni stesse sono iniziate con l’invocazione dello Spirito Santo. Sono stati eletti: Conn Mac Cinngamha – Ministro Nazionale e Philomena Rooney – Consigliera internazionale, ben come gli altri membri di consiglio.

7. Libano- Capitolo nazionale elettivo

Di 22 a 23 ottobre 2022 nella chiesa di Padre Pio – Jal El Dib – Libano, si è tenuto il capitolo nazionale della fraternità di Libano, presieduto dalla Consigliera della Presidenza Noemi Paola Riccardi, come delegata del Ministro Generale dell’OFS Tibor Kauser e assistita da fra Tanios Rizk, OFMCap, delegato della CAS. Ambedue membri della mensa della presidenza hanno potuto presentare temi specifici che serviranno come momento di formazione ed aggiornamento per i capitolari; così, i temi presentati furano: Noemi – Identità, testimoni e strumenti, servizio e fra Tanios – Responsabilità e impegno.

Erano presenti 108 capitolari, un numero che ha favorito il raggiunto del “Quorum”, condizione indispensabile per la realizzazione delle elezioni. Sono stati eletti: Gina Chedid Charbaji – Ministro Nazionale e Nicole Adi Assaf – Consigliere internazionale, ben come gli altri membri di consiglio.

Tutto sommato, i lavori capitolari e le altre attività connessi ad esso si sono svolti in un clima sereno e di fraternità, privilegiando l’ascolto fraterno e la condivisione tra i fratelli e sorelle.

8. Italia -Visita fraterna e Pastorale

La visita pastorale e la visita fraterna al Consiglio nazionale dell’OFS Italia si sono svolte il 28, 29 e 30 ottobre 2022 nella sede nazionale dell’OFS Italia. La visita fraterna è stata effettuata dal Viceministro generale Mary Stronach e la visita pastorale dall’Assistente spirituale generale Fr. Carlos Ginés, TOR.

Il Consiglio Nazionale ha presentato la realtà dell’Ordine in Italia e si è espresso attraverso due idee guida che il Viceministro ha fornito: la bellezza dell’Ordine in Italia e le principali sfide che l’Ordine deve affrontare in futuro.

La visita si è svolta in un clima di fraternità e fiducia, con un grande desiderio di crescere, di raggiungere gli obiettivi proposti e di organizzare meglio l’Ordine in Italia. Il Consiglio è stato felice e incoraggiato da questa visita.

Fr. Lorenzo Scafuro, OFM, Fr. Carlo Poloni, OFMCap, e Fr. Antonio Morichetti, TOR, sono gli attuali assistenti nazionali. L’Assistente nazionale dell’OFMConv. non è ancora stato nominato da più di un anno. Nonostante ciò, la Conferenza è costituita e lavora in modo collegiale.

9. Madagascar – Capitolo nazionale elettivo

Dal 28 ottobre al 3 novembre 2022 la fraternità nazionale del Madagascar si è recata ad Antananarivo presso il “Centre spirituel Sainte Thérèse de l’Enfant de Jésus, Itaosy ou Village Aina, Soeurs de la Sagesse, Benasandratra Fenoarivo”. A causa di complicazioni nell’ottenimento del visto d’ingresso in Madagascar, Adolph non ha potuto partecipare al Capitolo, ma il Ministro Generale Tibor Kauser, all’ultimo minuto ha delegato Hani Husson di Mauritius, OFS. La Conferenza degli Assistenti Spirituali è stata rappresentata da Fr. Pedro Zitha, OFM, che ha tenuto due riflessioni: “Animare e guidare come servizio di leadership” e “presentazione del manuale di gestione finanziaria e patrimoniale dell’OFS”. I primi giorni sono stati dedicati alla presentazione della relazione del Ministro nazionale, della relazione finanziaria, e martedì 2 novembre c’è stato il pellegrinaggio al santuario della Madonna “ILOT DE LA SAINTE VIERGE MARIE – Itasy”.

Erano presenti 51 capitolari con diritto di voto, 3 Assistenti e 4 osservatori tra cui i 2 rappresentanti della Conferenza Episcopale. L’elezione è stata fatta il mattino di mercoledì 2 di novembre; è stato eletto Rafaralaha Hermann Ivan come Ministro Nazionale e Consigliere Internazionale. Nella sera di mercoledì è stata celebrata la messa di insediamento del nuovo Consiglio Nazionale. Tutto si è svolto con grande gioia e spirito di ascolto e di gratitudine verso Dio e verso i fratelli.

10. CIOFS Presidenza

La Presidenza del Consiglio Internazionale dell’Ordine Francescano Secolare (CIOFS) ha avuto la sua ultima riunione dell’anno da sabato 05 a sabato 12 novembre 2022 nel Collegio Seraphicum dai Frati Conventuali. I membri della Presidenza hanno avuto la gioia di dare il benvenuto al nuovo Assistente Generale, Fr. Stefan Acatrinei, OFMConv, proveniente dalla Romania che già nella settimana precedente è stato inserito nei lavori della Commissione di Formazione, sostituendo Fr. Alfred Parambakathu, OFMConv, che ha finito il suo mandato come Assistente spirituale Generale.

La Conferenza degli Assistenti Spirituali (CAS), ringrazia Fr. Alfred per il suo lavoro, dedicazione e impegno durante i sei anni di servizio, di condivisione e di collegialità. Gli auguriamo una buona missione pastorale a Siena. Tutti i membri della CAS sono stati presenti durante la riunione tranne Fr. Tomás Ginga, OFMCap, che si trova in Francia per il corso di francese.

Le giornate, come di solito, sono state molto impegnative, di presentazioni, di proposti, suggerimenti, decisioni e votazioni. Lunedi 7 novembre nel pomeriggio la Presidenza ha interrotto il suo lavoro per partecipare alla riflessione di Monsignor Pierbattista PIZZABALLA sul commento della Enciclica “Fratelli Tutti” di Papa Francesco. Dopo di che siamo ritornati al lavoro.

Dopo tante deliberazioni e decisioni, la Presidenza ha concluso con gioia i suoi lavori sabato 12 novembre e ogni membro è ritornato per le diverse destinazioni e missioni.

11. Messico: Capitolo nazionale elettivo

Il capitolo elettivo della Fraternità Nazionale di Messico è stato celebrato dal 25 al 27 novembre 2022 presso la “Casa Pastorale S. Juan Pablo, de los Lagos, Jalisco – Messico.

Il Capitolo fu presieduto da Ana Maria Rafo, delegata da Tibor Kauser, Ministro generale OFS e da Fr. Pedro Zitha, OFM, rappresentante degli Assistente generale OFS-GiFra. Sono stati presente 109 partecipanti dai quali erano presente 79 Capitolari ed erano presenti molti assistenti spirituali OFM provenienti da diverse regioni. Peccato però che le altre obbedienze non sono state pienamente rappresentate.

Dopo una lunga sessione elettiva, il nuovo Consiglio nazionale è stato eletto con successo e Griselda Romero è stata eletta come nuovo Ministro del Consiglio nazionale e internazionale per il Messico. Il Capitolo è culminato con la celebrazione Eucaristica e insediamento presieduto da Fr. Pedro Zitha, OFM, e di agape fraterno allo stilo messicano.

1 Papa Francesco, Discorso ai Partecipanti al Capitolo Generale dell’Ordine Francescano secolare, 15 novembre 2021

2 Ivi

3 1Cor 12,12-13

4 Papa Francesco, Discorso ai membri del Coordinamento Ecclesiale per l’VIII Centenario Francescano, 31 ottobre 2022

5 Ivi.

6 Papa Francesco, Discorso ai membri del Coordinamento Ecclesiale per l’VIII Centenario Francescano, 31 ottobre 2022.

7 Papa Francesco, Discorso nella commemorazione 50° anniversario dell’istituzione del Sinodo dei Vescovi, 17 ottobre 2015.

8 Cfr. 1Cor 12, 4-11.

9 Lc 10,38-42

10 CEI, I cantieri di Betania. Prospettive per il secondo anno del Cammino sinodale, 11 luglio 2022, p. 11.

11 Regola OFS, art. 6,1

12 Cfr. 1Pt 3,15

13 Regola OFS, art. 4,2

14 Boccali G., “Esempio”, voce, in Dizionario Francescano, Edizioni Messaggero Padova, 1983, p. 2135

15 Costituzioni Generali OFS, art. 45.