S. Francesco di Assisi
in sintesi
Gli inizi
Francesco è nato ad Assisi, in Italia, nel 1182. E’ cresciuto in una famiglia agiata e padre era un ricco commerciante di stoffe che gli ha consentito di vivere una vita privilegiata. Da ragazzo egli amava il canto e passava il suo tempo imparando e cantando canzoni. Suo padre desiderava diventasse un uomo d'affari e la mamma, che era francese, lo aveva cresciuto insegnandogli la cultura francese.
In battaglia
A circa diciannove anni, ispirato dai racconti delle gesta dei cavalieri, Francesco, che sognava di poter compiere qualche azione eroica, è andato a combattere nell’esercito di Assisi contro la vicina città di Perugia. A seguito della sconfitta di Assisi egli è stato invece fatto prigioniero e trattenuto in una prigione per un anno fino a quando suo padre non è stato in grado di pagare per il suo riscatto.
Visioni da Dio
Negli anni immediatamente successivi Francesco ha cominciato ad avere delle visioni di Dio che gli hanno cambiato la vita. La prima l’ha avuta mentre soffriva per una febbre alta. La sua prima reazione era stata di pensare che Dio lo avesse chiamato a combattere nelle Crociate. Tuttavia, in una visione successiva aveva appreso che avrebbe dovuto aiutare i malati. Finalmente mentre pregava in una chiesa, egi ha inteso la voce di Dio che gli diceva “va, ripara la mia chiesa, che sta cadendo in rovina".
A questo punto Francesco, contro la volontà di suo padre che per questo si è arrabbiato molto, ha donato tutti i suoi soldi alla chiesa. Dopo questo episodio egli ha lasciato la casa paterna e ha fatto voto di povertà.
Gli inizi dell’Ordine Francescano
Dopo che Francesco aveva iniziato a vivere la sua vita di povertà e a predicare della vita di Gesù Cristo, la gente ha iniziato a seguirlo. Nel 1209, egli aveva circa 11 seguaci ed essi vivevano seguendo una regola di base che era quella di “Seguire gli insegnamenti di nostro Signore Gesù Cristo e seguire le sue orme”.
Francesco era un devoto seguace della Chiesa cattolica. Lui e i suoi compagni si sono quindi recati a Roma per ottenere che il Papa approvasse la loro regola di vita e il loro Ordine religioso. Sul principio il Papa era piuttosto contrario in quanto vedeva davanti a sé uomini sporchi e poveri. Tuttavia, alla fine ha capto il senso del loro voto di povertà e ha benedetto l’Ordine.
Gli altri Ordini
L’Ordine Francescano è cresciuto rapidamente e molti uomini si sono uniti ai primi seguaci di Francesco facendo voto di povertà. Ad un certo punto anche una donna di Assisi, Chiara Offreducci, ha voluto seguire lo stesso modello di vita e prendere gli stessi voti. Francesco l’ha sostenuta ed aiutata a fondare l’Ordine delle Sorelle Povere di San Damiano (Ordine di Santa Chiara o Clarisse).
Francesco ha dato inizio anche a un altro ordine, quello dei Fratelli e delle Sorelle della Penitenza (poi divenuto il Terzo Ordine di San Francesco) destinato a uomini e donne che non facevano voti religiosi o che non lasciavano il lavoro o la famiglia, ma vivevano i principi dell’Ordine francescano nel quotidiano. Questo Terzo Ordine laico è ora l’Ordine Francescano Secolare.
L’amore per la Natura
Francesco era noto per il suo amore per la natura e gli animali. Ci sono molte storie su San Francesco e la sua predicazione agli animali. Si dice che un giorno egli predicava ad alcuni uccelli e, durante la predica, essi abbiano iniziato a cantare tutti insieme per poi alzarsi in volo disegnando in cielo una croce.
Si diceva anche che Francesco potesse domare gli animali selvatici. Una delle storie più famose racconta di un lupo feroce che viveva nei pressi della città di Gubbio uccidendo persone e pecore. Gli abitanti della città erano spaventati e non sapevano che fare. Su loro richiesta Francesco si è recato a Gubbio per affrontare l’animale. Inizialmente il lupo ringhiando contro Francesco si preparava ad attaccarlo. Tuttavia, Francesco ha tracciato il segno della croce chiedendo al lupo di smettere di assalire e uccidere uomini e animali. Dopo questo incontro il lupo si è trasformato ed è divenuto un animale domestico vivendo in città, in armonia con i suoi abitanti.
La morte
Negli ultimi anni della sua vita Francesco ha sofferto per molte malattie diventando quasi cieco. E’ morto nel 1226 cantando il Salmo 141. La Chiesa Cattolica lo ha dichiarato santo soltanto due anni dopo la sua morte.