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LEADERSHIP DEL FRANCESCANO SECOLARE

 

800 ANNI DEL MEMORIALE PROPOSITI: LA SUA RILEVANZA PER L’OFS

Fr. Alfred Parambakathu, OFMConv.

Introduzione

È semplicemente un fatto di buon senso quello di renderci conto che se oggi si prende in esame un qualunque documento legale vecchio di circa ottocento anni e lo si applica in senso esclusivamente letterale, esso non può più essere utilizzato per guidare la vita di un gruppo di persone, a meno che non si tratti di gruppo ultra-conservatore.

K O I N Ō N I A

…insieme nel cammino

CONFERENZA DEGLI ASSISTENTI SPIRITUALI GENERALI OFS-GIFRA

2021 3

Anno 28

n. 111

LEADERSHIP DEL FRANCESCANO SECOLARE

 

800 ANNI DEL MEMORIALE PROPOSITI: LA SUA RILEVANZA PER L’OFS

Fr. Alfred Parambakathu, OFMConv.

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Introduzione

È semplicemente un fatto di buon senso quello di renderci conto che se oggi si prende in esame un qualunque documento legale vecchio di circa ottocento anni e lo si applica in senso esclusivamente letterale, esso non può più essere utilizzato per guidare la vita di un gruppo di persone, a meno che non si tratti di gruppo ultra-conservatore. Su questa premessa si può affermare che non è possibile adattare il documento del Memoriale propositi ai nostri tempi. Studiare, discutere e celebrare questo documento nel suo 800° anniversario non significa che si stia cercando di farne rivivere i contenuti. Al contrario, si può affermare che il suo studio può sicuramente illustrare la mentalità, la situazione sociale e la spiritualità di quel periodo e, da questa analisi, può essere utile valutare se esso ha ancora qualcosa da dire a noi, francescani di oggi.

Benché il Memoriale propositi non sia annoverabile tra gli Scritti di Francesco d’Assisi, esso ha modellato lo stile di vita dei penitenti Francescani fino alla Regola Supra montem. Nel linguaggio ufficiale della Curia Romana, la Supra montem, approvata da Papa Nicolò IV (il primo francescano a diventare Papa), il 18 agosto 1289 è la prima Regola emessa dalla Chiesa per i penitenti francescani1. Quindi in termini strettamente giuridici l’erezione canonica dell’OFS spetta a Papa Nicolò IV, ma ciò non toglie che il fondatore dell’Ordine sia sempre San Francesco d’Assisi. Il Papa stesso nella bolla Supra montem afferma: “Perciò il glorioso confessore di Cristo san Francesco, fondatore di questo Ordine, volendo mostrare con la parola e con l’esempio la via per andare al Signore, educò i suoi figli nella sincerità di questa stessa fede e comandò che la professassero con costanza, la tenessero con fermezza e la mettessero in pratica, affinché, camminando con sicurezza lungo il suo sentiero, meritassero, dopo la prigionia della presente vita, di diventare possessori dell’eterna beatitudine2“. Con questa dichiarazione il Papa sta confermando ciò che i primi biografi di San Francesco avevano già affermato riguardo alla fondazione dell’Ordine dei Penitenti Francescani o Terzo Ordine.

In un recente studio Lino Temperini ha scritto: “…l’Ordine dei penitenti Francescani (Terz’ordine) prende vita e si sviluppa in sintonia con le fasi della predicazione itinerante di Francesco… In tale contesto, carico di novità, si affermano ovunque Penitenti o Terziari, desiderosi di condividere con Francesco di Assisi l’impegno evangelico a livello personale, in famiglia e nella società”3. Va notato che per questo Ordine non era richiesta alcuna approvazione specifica, perché esso rientrava automaticamente nelle disposizioni penitenziali in vigore per tutti i movimenti ecclesiali, come stabilito da papa Innocenzo III. Il Memoriale propositi dava a questi penitenti una forma di vita concreta. Nel nostro presente studio si cercherà di illustrare quegli elementi che possono essere ancora spiritualmente rilevanti per i francescani secolari dei nostri giorni4.

  1. Devozione ai Santi e vita di preghiera

Nel Medioevo la devozione ai santi faceva parte della pietà popolare. Come si vede dalle iconografie (si pensi alle cappelle a loro dedicate nella Basilica di San Francesco ad Assisi) le figure di santi più popolari tra i penitenti di quel tempo erano quelle di Martino di Tours e di Maria di Magdala. Quest’ultima però non viene mai citata nel Memoriale Propositi, mentre lo è San Martino che appare in tre passi (art. 6, 9, 14). Dalle biografie si apprende che, in quanto uomo del suo tempo, frate Francesco praticava con grande devozione la Quaresima di San Martino5 (2 Celano 131; Compilazione di Assisi 81; Specchio di perfezione 62). Quindi questa quaresima era parte della pietà popolare ed era fortemente raccomandata ai membri dell’Ordine dei Penitenti. La troviamo menzionata anche nella Supra montem (capitoli V, VII). San Martino non viene invece più citato nella Regola di Leone III nella quale vengono invece citati San Francesco d’Assisi, Santa Chiara, San Luigi di Francia, Santa Elisabetta d’Ungheria, Santa Elisabetta del Portogallo e Santa Margherita di Cortona. Nella Regola attualmente in vigore non viene menzionato nessun santo tranne San Francesco d’Assisi. È comunque ovvio che, oggi, i francescani secolari celebrano la maggior parte dei santi francescani. Il Memoriale Propositi può essere quindi un ulteriore richiamo che ci ricordi che, nel vivere la nostra promessa evangelica, siamo chiamati ad imitare i Santi.

Quasi la metà del documento tratta della vita di preghiera e della astinenza (art. 6-21). I penitenti erano invitati a vivere le pratiche molto vicine a quelle monastiche di quel tempo, come si legge: “tutti devono dire le sette ore canoniche” (12). Anche tutte le norme riguardanti l’astinenza e il digiuno che sono riportate negli articoli 6-11 portano l’impronta del monachesimo. Non troviamo una tale insistenza nemmeno nella Regola non bollata (1221) o nella Regola bollata (1223) data da frate Francesco ai suoi frati.

  1. Vita Personale

Una delle prime cose che si notano leggendo il testo del Memoriale è che esso interferisce direttamente con la vita personale dei fratelli e delle sorelle. Il documento presenta norme dirette e concrete. Tutti gli articoli che prescrivono il come vestirsi (art. 1-5) e il cosa mangiare (art. 6-11) potrebbero essere viste oggi come un’intrusione nelle scelte e nella vita personale. Ma nel Medioevo queste prescrizioni erano considerate come parte essenziale della scelta di vita che chi entrava in un Ordine Penitenziale. I penitenti dovevano anche essere attenti al loro modo di parlare: “E, per quanto possibile, eviteranno giuramenti nei loro discorsi. E chi si sarà lasciato sfuggire incautamente un giuramento, come capita nel multiloquio, nello stesso giorno, alla sera, quando deve esaminare il proprio operato, per simili giuramenti dica tre Pater noster” (18).

Tutte queste norme riguardanti il vestire, il cibarsi, il parlare ecc. possono essere comprese oggi solo alla luce dello scopo di questo stile di vita. Quando si parla della riunione mensile delle fraternità è scritto “…abbiano un religioso istruito nella parola di Dio, il quale li ammonisca e li esorti alla perseveranza nella penitenza e a compiere opere di misericordia” (21). Tutte le norme erano pertanto orientate verso questi due principi guida dell’Ordine: la perseveranza nella penitenza e il compimento di opere di misericordia.

Il Memoriale cita un solo caso per il quale un membro può essere espulso dall’Ordine ed è qualcosa di radicato nella vita personale: l’essere incorreggibile. Si legge infatti: “E se qualcuno si dimostrerà incorreggibile, sentito il parere di alcuni fratelli del discretorio, sia deferito allo stesso visitatore perché egli proceda all’espulsione dalla fraternità…” (35). Questo fratello o questa sorella non poteva essere riammesso nell’Ordine a meno che questo “…non fosse gradito alla parte più equilibrata dei fratelli” (34).

  1. Vita di Famiglia

Tutta la famiglia era chiamata a coinvolgersi nella via della penitenza. L’esortazione del Memoriale suona così: “Ognuno incoraggi la propria famiglia al servizio di Dio” (18). Una delle prime cose che vengono richieste ad ogni membro professo è quella di fare Testamento e mettere così ordine nei suoi affari familiari: “Tutti quelli che possono per diritto facciano testamento e dispongano delle loro cose entro tre mesi dalla promessa, affinché nessuno di loro muoia senza testamento” (25). Allo stesso tempo gli altri fratelli o sorelle non devono intromettersi nella vita familiare di un membro. Perciò viene prudentemente affermato: “Se qualcuno fosse venuto a sapere di uno scandalo da parte dei fratelli e delle sorelle, faccia presente la cosa ai ministri e sia disposto a informarne il visitatore; però, non sia tenuto in considerazione quanto interferisce tra marito e moglie” (36).

  1. Vita sociale

Quando si parla dell’ingresso nell’Ordine il Memoriale prescrive alcune chiare norme che sono evangeliche e allo stesso tempo toccano la vita sociale dei fratelli e delle sorelle: “Quando qualcuno avrà espresso il desiderio di entrare in questa fraternità, i ministri esaminino con diligenza la sua condizione e il suo ufficio, e gli espongano i doveri di questa fraternità e soprattutto l’obbligo della restituzione delle cose altrui. E se ciò sarà accetto al candidato, egli riceva l’abito [di penitenza] come detto sopra, e soddisfi in moneta contante ciò che deve agli altri conforme al pegno cauzionale dato. Siano riconciliati con il prossimo e paghino le decime” (29). In questo articolo troviamo tre condizioni che prerequisiti per diventare un membro dell’Ordine della Penitenza:

    • Restituire ciò che appartiene agli altri.

    • Riconciliarsi con il prossimo.

    • Pagare le decime.

Per quanto riguarda il sacramento della confessione questi tre passi danno queste indicazioni/prescrizioni: “Facciano la confessione dei peccati tre volte l’anno. Ricevano la comunione nel Natale del Signore, a Pasqua di risurrezione e nella Pentecoste. Siano riconciliati con il prossimo e restituiscano le cose altrui. Paghino le decime arretrate e garantiscano di pagare quelle future” (art. 15). I valori sopra menzionati sono ancora applicabili alla vita sociale dei membri dell’OFS.

Al tempo del Memoriale era di grande impatto sociale affermare: “Non prendano contro nessuno armi da offesa, né le portino con sé” (16). Nel Medioevo era cosa normale portare armi. A questa proibizione di portare armi si aggiunge il comando positivo di vivere in pace: “Quanto a ristabilire la pace tra i fratelli e le sorelle o estranei in discordia, si faccia come sembrerà opportuno ai ministri…” (26). La Regola prevedeva anche l’allontanamento dei penitenti dai luoghi e dalle funzioni sociali dove la gente non si aspetterebbe di vedere la presenza di un penitente: “Non partecipino a conviti disonesti, né a spettacoli, né a balli… ” (5).

  1. Vita Economica

Nel Memoriale è menzionato anche il contributo finanziario dovuto dai membri: “E ognuno versi all’economo un denaro comune. L’economo stesso li [i denari] raccolga e, con il parere dei ministri, li distribuisca tra i fratelli e le sorelle in povertà e specialmente tra gli infermi e quelli che non potrebbero avere le dovute onoranze funebri, infine tra gli altri poveri” (20). L’utilizzo di questo denaro è chiaramente specificato: “…un economo fidato che provveda ai bisogni dei fratelli e delle sorelle e degli altri poveri” (38). Quindi prima ci si deve occupare delle necessità dei membri poveri dell’Ordine e poi degli altri poveri al di fuori dell’Ordine. Si devono poi aiutare anche i fratelli e le sorelle malati se si trovano nel bisogno: “Quando accada che qualche fratello o sorella si ammali, i ministri, o personalmente o tramite altri, se l’infermo li avrà fatti avvisare, visitino l’infermo una volta alla settimana e lo esortino alla penitenza e, come constateranno che sia opportuno, servano le cose necessarie al corpo di cui egli ha bisogno, attingendo ai beni comuni” (22). Inoltre, viene chiesto di offrire anche del denaro alla chiesa dove si tengono le riunioni mensili (20). Si vede come anche dopo 800 anni, per l’OFS sono questi i modi principali di utilizzare i contributi finanziari ricevuti dai membri della Fraternità.

Conclusioni

In conclusione, vorremmo ribadire di come il documento del Memoriale propositi abbia guidato e animato la vita dei Penitenti del XIII secolo in generale e che i Penitenti Francescani, in particolare, ne siano stati guidati fino a quando non hanno ricevuto la prima Regola, approvata nel 1289. La celebrazione dell’800° anniversario di questo documento da parte dei membri dell’Ordine Francescano Secolari permette loro di ricordare i loro inizi. L’analisi condotta insieme sul Memoriale ha mostrato come in esso sia usato un linguaggio chiaro e diretto che affronta quasi tutti gli aspetti della vita dei membri dell’Ordine. La conversione quotidiana attraverso la penitenza era lo spirito che animava i movimenti laicali di quel tempo. Il chiaro “no” alle armi, ai lussi della vita, alle celebrazioni sconvenienti e il chiaro “sì” alla vita di preghiera quotidiana, al digiuno e alla penitenza erano tutti tratti della spiritualità del tempo. Ora che siamo al termine della celebrazione di questo anniversario, impegniamoci a far sì che questo documento continui a rimanere come un tesoro nel nostro cammino.

NOTIZIE

Colombia: Capitolo Nazionale Elettivo

Dal 2 al 5 luglio 2021, presso la Fundación Casa de Ejercicios Espirituales Cristo Rey, Calle 170 No. 19B-62 in Bogotà DC, Colombia è stato celebrato il Capitolo Nazionale Elettivo di quella Fraternità Nazionale. Esso è stato presieduto da Martha Esperanza Osorio Montiel, OFS delegata da Tibor Kauser, Ministro Generale OFS accompagnata da Fr. Sergio Iván Rojas Díaz, OFM, delegato della Conferenza degli Assistenti Spirituali (CAS) che ha presentato il tema: “Abbiate fede: un processo di conversione costante per il fratello francescano secolare”.

La liturgia è stata presieduta dagli Assistenti spirituali delle tre Obbedienze: Fr. Hugo Osorio OFMCap, Fr. John Freddy Marín Rengifo OFMConv e Fr. Dagoberto Marín Pachecho OFM. Al capitolo erano presenti 4 religiosi e 25 capitolari che hanno partecipato attivamente a tutte le attività proposte e necessarie per garantire il buon andamento dei lavori. Il 3 luglio, durante l’Eucaristia delle 18.30 presieduta da Fr. Sergio Iván Rojas Díaz OFM, delegato del CAS, si è ringraziato per gli 800 anni del Memoriale propositi.

Il 4 luglio si è proceduto con le votazioni che hanno dato questi risultati: Ministro Nazionale Gloria Eugenia Ribero Suárez e Vice Ministro Genys Patricia Rodríguez Hernández. Il Capitolo elettivo si è svolto in un clima fraterno pur senza trascurare la stretta osservanza delle norme di sicurezza richieste dal Ministero della Salute per questo tipo di incontri.

Bosnia ed Erzegovina: VFP e Capito Nazionale Elettivo

Dal 9 all’11 luglio 2021 la Fraternità nazionale dell’OFS in Bosnia ed Erzegovina ha avuto la visita fraterna e pastorale e l’elezione del nuovo Consiglio nazionale. Gli incontri hanno avuto luogo a Medjugorje. La visita fraterna è stata condotta da Ana Fruk, dell’OFS della Croazia e membro della Presidenza CIOFS mentre quella pastorale è stata condotta da Fr. Alfred Parambakathu OFMConv, Assistente Generale OFS.

Essendo quella dell’OFM l’unica famiglia del Primo Ordine presente in Bosnia ed Erzegovina, la Fraternità nazionale OFS è assistita solo dai frati Minori. La Fraternità nazionale è divisa in due regioni: Erzegovina con 17 fraternità locali e 1035 membri e Bosnia con 32 fraternità locali e 830 membri. Vale la pena notare che quasi il 70% delle vocazioni all’OFM proviene dalla GiFra o dalle famiglie dell’OFS – una ragione in più per tutti noi di lavorare per l’OFS. Durante il Capitolo elettivo Ivana Vidović è stata eletta Ministro nazionale e Božica Lončar Consigliere internazionale.

Lettonia: Capitolo Nazionale Elettivo

Il Capitolo nazionale elettivo dell’OFS della Lettonia è stato celebrato sabato 17 luglio 2021 nella chiesa parrocchiale della Santa Trinità a Riga. La fraternità di questo paese è una fraternità nazionale emergente che conta soltanto 72 membri, che vivono in due fraternità locali. L’OFS è assistito dai frati cappuccini. Durante la prima sessione del Capitolo sono state presentate le relazioni del Ministro nazionale, dell’Economo nazionale e del Formatore nazionale. Nella sessione successiva Attilio ha parlato della responsabilità sociale dell’OFS alla luce della Laudato Si’ e poi Fr. Alfred della necessità di mantenere la pace e l’unità tra i membri dell’OFS alla luce della Lettera ad un Ministro di San Francesco.

La sessione elettiva del Capitolo è stata presieduta da Attilio Galimberti, delegato di Tibor Kauser, Ministro generale OFS che era assistito da Fr. Alfred Parambakathu OFMConv. Gundega Zake Cimza è stata rieletta ministro nazionale e Agnes Irbe vice ministro nazionale. Al Capitolo erano presenti Fr. Bogulavs OFMCap, Assistente spirituale nazionale e Fr. Janis OFMCap, Assistente locale. Il pomeriggio il nuovo Consiglio Nazionale è stato insediato durante la celebrazione della Santa Messa, presieduta da Fr. Bogulavs.

Spagna: Capitolo Nazionale Elettivo

Il Capitolo elettivo della Fraternità Nazionale dell’OFS in Spagna si è svolto dal 10 al 12 settembre, presso la Casa de Espiritualidad dei Frati Cappuccini di Madrid Camino Cristo del Pardo. Il Consiglio Nazionale uscente aveva già inviato ai delegati della Presidenza e con largo anticipo tutte le relazioni, compresa quella degli Assistenti spirituali nazionali e questo ha facilitato i lavori. La sessione elettiva che si è svolta il sabato pomeriggio, è stata presieduta da Attilio Galimberti OFS, membro della Presidenza CIOFS, e delegato di Tibor Kauser, Ministro generale dell’OFS che è stato assistito da fr. Alfred Parambakathu OFMConv, Assistente spirituale generale. Dei 30 capitolari convocati ne erano presenti 29. Presenti anche tutti e quattro gli Assistenti nazionali e altri due Assistenti regionali. Antonio Àlvarez è stato eletto ministro nazionale per il secondo mandato consecutivo. Secondo gli statuti nazionali dell’OFS in Spagna, il ministro nazionale è anche consigliere internazionale. Il nuovo Consiglio nazionale è stato insediato durante la Santa Messa della domenica mattina, presieduta da Fr. Miguel Campillo OFMConv, Assistente nazionale, e Fr. Alfred ha predicato l’omelia. Alla Santa Messa era presente, in rappresentanza del suo Ministro Provinciale, anche Fr. Valentin Redondo.

Austria: Capitolo Nazionale Elettivo

La Fraternità Nazionale d’Austria ha celebrato il suo Capitolo elettivo dal tema “Perché dove è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore”(Mt 6, 21), “800 anni del Memoriale Propositi (1221)” nei giorni 10-12 settembre 2021, presso il Convento delle Suore Francescane di Vöcklabruck. Era moderatrice per questa parte del capitolo suor Teresa Hometner che ha aperto l’incontro con una preghiera. Sono seguiti i saluti della rappresentante del CIOFS, Ana Fruk e di Fr. Pedro Zitha OFM, Assistente spirituale generale.

Il tema, affrontato dopo la cena, è stato “Alla ricerca di tesori”: la mia vocazione all’OFS”, presentato da Silvia Giuliani cui hanno fatto seguito la recita dei Vespri e una Adorazione del Santissimo Sacramento presieduta dall’Assistente nazionale Fr. Leszek Nocun, OFMCap.

Il giorno seguente, Fr. Marek Król, OFMCap ha presentato una riflessione sul “Memoriale Propositi e la sua attualizzazione” che è stata discussa nei gruppi di lavoro. Nel pomeriggio si è svolta la sessione per l’elezione del nuovo Consiglio Nazionale OFS dell’Austria, sessione che ha richiesto molto tempo a causa della mancanza di candidati. Alla fine, grazie a Dio, l’assemblea ha potuto procedere con le votazioni al termine delle quali cui Franz Spanner è stato riconfermato Ministro nazionale, Alfred Obermair Consigliere internazionale e Silvia Giuliani responsabile della formazione. Fr. Fritz Wenigwieser OFM ha celebrato la Santa Messa con l’installazione del Consiglio appena eletto. Durante la celebrazione Fr. Fritz ha ringraziato Fr. Guido, OFM, l’Assistente Nazionale uscente, e ha dato il benvenuto al nuovo Assistente Nazionale Fr. Stefan Kitmüller OFM.

Angola: Visita Fraterna e Pastorale

Dall’11 al 19 settembre 2021 si è svolta la visita fraterna e pastorale alla Fraternità nazionale dell’OFS di Angola curata da Rui Jorge Silva-OFS Portogallo, delegato dal Ministro generale dell’OFS, Tibor Kauser, e da Fr. Francis Bongajum Dor, OFMCap, assistente spirituale generale. Durante la visita, i due visitatori hanno anche presieduto il capitolo nazionale elettivo celebrato dal 16 al 19 settembre. Al momento della visita, secondo la relazione triennale del Ministro nazionale Nkanu Kiala, la Fraternità nazionale dell’Angola comprende 23 Fraternità locali costituite e 3 Fraternità emergenti. Esse sono suddivise in 3 fraternità regionali (Nord, Centro e Sud). Il numero dei professi permanenti è di 262 mentre sono 94 quelli temporanei, 76 sono i formandi e 57 gli iniziandi. Questi numeri portano i membri OFS ai vari livelli a un totale di 489. Gli assistenti spirituali, per tutti i livelli, sono 13. Diverse fraternità locali sono prive di assistenti spirituali nominati. In un incontro con il Ministro provinciale Fr. Pedro Binji-OFMCap. e con il Presidente della Fondazione OFM in Angola, Fr. Antonio Boaventura Zovo Baza il giovedì 16 settembre, i visitatori hanno discusso la sfida specifica riguardante l’assistenza spirituale.

Il sabato 11 settembre il visitatore fraterno Rui Jorge Silva e il Ministro nazionale uscente Nkanu Kiala hanno reso una visita di cortesia all’Arcivescovo di Luanda che ha gradito molto la visita e ha espresso la sua stima per il carisma francescano. Essi poi, domenica 12 settembre in attesa dell’arrivo del visitatore pastorale, hanno incontrato la Fraternità Regionale di Luanda. Quando Fr. Francis è arrivato, i due visitatori, accompagnati dal ministro nazionale, il martedì 14 si sono recati al Sud per visitare il Consiglio Regionale della regione SUD e con i suoi membri hanno tenuto una riunione a Benguela per poi tornare a Luanda mercoledì 15. A causa della mancanza di tempo dovuta alla difficoltà di coprire le grandi distanze esistenti in tempi ragionevoli, i visitatori non hanno potuto recarsi nella regione del nord come previsto. Giovedì 16, i visitatori hanno incontrato il consiglio nazionale. Il vice ministro era assente per motivi di lavoro. Rui J. Silva ha firmato i documenti del consiglio nazionale dopo averli letti attentamente e aver chiesto alcuni chiarimenti.

Angola: Capitolo Nazionale Elettivo

Il capitolo nazionale elettivo si è tenuto nella Scuola di Santo Domingos nella Parrocchia di Nossa Senhora de Fátima a Luanda. Erano presenti 25 capitolari, dei quali cui 9 avevano solo voce attiva secondo quanto previsto dallo Statuto nazionale. Venerdì 17, Domingos Calussumi OFS, ha tenuto una conferenza sul tema: “800 anos da Redação da Memoriale Propositi” (800 anni della scrittura del Memoriale Propositi). La conferenza era stata preparata da Fr. Antonio Amandio, un prete secolare e membro OFS e assistente spirituale regionale della regione Sud, che non aveva potuto essere presente al Capitolo. Le votazioni sono state fatte sabato 18 settembre. Domingos Calussumi è stato eletto ministro nazionale e consigliere internazionale e Adriano Mateus dos Santos è stato eletto vice ministro nazionale e consigliere internazionale sostituto. Più tardi, nella stessa giornata, Rui J. Silva ha installato il nuovo consiglio nazionale al termine di una celebrazione eucaristica nella chiesa parrocchiale. La Messa di chiusura del capitolo è stata celebrata domenica 19 alla presenza della comunità parrocchiale, dopo di che il nuovo consiglio nazionale è stato presentato alla comunità cristiana mentre il Ministro Provinciale, Fr. Pedro Binji-OFMCap. lo ha accolto e benedetto i suoi membri. Il FPV e il capitolo elettivo sono stati vissuti in un clima fraterno e gioioso con semplicità e collaborazione francescana.

Lituania: Capitolo Nazionale Elettivo

Il Capitolo elettivo della Fraternità nazionale dell’OFS in Lituania si è tenuto nei giorni dal 17 al 19 settembre presso il convento OFM della Collina delle Croci. Il Capitolo è iniziato il 17 pomeriggio, nel giorno della festa delle Stimmate di San Francesco. Tibor Kauser, il Ministro generale OFS, ha presentato al Capitolo la situazione generale dell’Ordine nel mondo mentre Fr. Alfred Parambakathu OFMConv., Assistente spirituale generale, ha fatto una presentazione sul tema “Collina delle Croci – La Verna”. La sessione elettiva del Capitolo si è tenuta il 18 pomeriggio.

Dei 28 Capitolari convocati ne erano presenti 23. Erano presenti anche due Assistenti nazionali e tre Assistenti regionali. Virginija Mickute è stata eletta ministro nazionale per il terzo mandato consecutivo. In seguito essa è stata eletta anche consigliera internazionale. Il nuovo Consiglio Nazionale è stato insediato durante la Santa Messa celebrata la sera dello stesso giorno e presieduta da Fr. Alfred. Tutto il Capitolo Nazionale si è svolto in uno spirito di profonda preghiera, devozione e fraternità.

Svezia: Capitolo Nazionale Elettivo

Il Capitolo elettivo della Fraternità nazionale dell’OFS di Svezia è stato celebrato il 24-26 settembre a Marielunds Stiftgård, un centro diocesano vicino a Stoccolma. Michel Versteegh, Consigliere internazionale dei Paesi Bassi, delegato da Tibor Kauser, Ministro generale OFS, ne ha presieduto la sessione elettiva. Fr. Alfred Parambakathu, OFMConv., Assistente spirituale generale, ha assistito il Capitolo in rappresentanza della CAS.

Venerdì, primo giorno del Capitolo, Michel Versteegh ha presentato il tema “Il ruolo del Consiglio Nazionale mediatore della Fraternità Nazionale”. Il sabato mattina si è tenuta la sessione elettiva. Erano presenti al Capitolo 11 dei 18 capitolari. Erano presenti anche due Assistenti spirituali nazionali. Tomislav Azdajic è stato eletto Ministro nazionale per il secondo mandato consecutivo e Georg Stenborg è stato eletto Consigliere internazionale. Il nuovo Consiglio Nazionale è stato installato durante i Vespri della sera dello stesso giorno. La domenica mattina Fr. Alfred ha presentato il tema “Il Transitus: Verso la riconciliazione”.

Repubblica Ceca: Capitolo Nazionale Elettivo

Nei giorni 17-19 settembre 2021, dopo un anno di attesa a causa della pandemia del Covid 19, la Fraternità nazionale OFS della Repubblica Ceca ha finalmente avuto l’opportunità di celebrare il suo Capitolo nazionale elettivo che si è tenuto nel Santuario mariano di Hostyn. Il Capitolo si è aperto venerdì sera con la celebrazione della Santa Messa presieduta dal Provinciale dei Frati Minori, Fr. Jakub Sadílek, seguita dalla preghiera dei Vespri e dalla presentazione dei delegati. La serata si è conclusa con la recita della Compieta.

Il sabato i capitolari sono stati benedetti dalla presenza del Ministro provinciale dei Cappuccini, Fr. Dismas Tomaštik, OFMCap, che ha celebrato la Messa votiva dello Spirito Santo. Poi tutti i delegati si sono recati nella sala del Capitolo dove c’è stata la presentazione delle relazioni del Consiglio nazionale uscente. Nel pomeriggio essi hanno avuto la gioia di celebrare la parte elettiva del Capitolo che era presieduta da Lucia Spodniaková OFS, delegata del Ministro generale dell’OFS, Tibor Kauser e da Fr. Pedro Zitha OFM, membro della Conferenza degli Assistenti spirituali e testimone dell’elezione. È stato eletto Ministro Nazionale Vaclav Hayek, mentre Marketa Kubešova lo è stata eletta Consigliere internazionale. Il Capitolo si è concluso domenica con la celebrazione eucaristica presieduta dal sacerdote responsabile del Santuario.

Belgio: Capitolo Nazionale Elettivo

La Fraternità nazionale dell’OFS del Belgio ha celebrato il suo Capitolo elettivo il 25 settembre 2021, nel convento francescano di “Notre-Dame des graces” a Woluwe Saint Pierre – Bruxelles. Il Capitolo è stato presieduto da Attilio Galimberti OFS, delegato del Ministro generale Tibor Kauser, e da Fr. Pedro Zitha, OFM membro della Conferenza degli Assistenti spirituali generali dell’OFS-GiFra.

Prima dell’elezione del nuovo Consiglio, Attilio ha parlato dei “valori del Memoriale Propositi oggi” e Piet de Leeuw OFS ha presentato una concisa lettura francescana dell’Enciclica “Fratelli Tutti”. A questi interventi è seguita la presentazione di tutti i membri presenti al Capitolo e la celebrazione della Santa Messa presieduta dall’Assistente spirituale locale Fr. Benjamin OFM, durante la quale Marilena Di Stasi ha fatto la sua professione all’OFS nella Fraternità di Bruxelles. Dopo un frugale pranzo condiviso in spirito di fraternità, nel pomeriggio si è proceduto con la parte elettiva e con la nomina del nuovo Consiglio da parte del Presidente del Capitolo. A causa della mancanza del quorum necessario, la votazione è stata considerata indicativa e la nomina dei membri del Consiglio ha rispecchiato i risultati. Jacques Meulkens è stato confermato come Ministro nazionale e Johan De Ridder come Vice Ministro. Il nuovo Consiglio resterà in carica per un periodo di 2 anni e, tra l’altro, avrà il compito di preparare un regolamento per il Capitolo che permetta la sua effettiva celebrazione. La giornata si è conclusa con la recita di una preghiera specifica proposta dall’Assistente spirituale nazionale Fr. Bart De Paepe OFMConv. Il nuovo Consiglio ha poi avuto il suo primo incontro con i delegati del Consiglio Internazionale durante il quale essi sono stati incoraggiati ad impegnarsi a mettere in pratica le raccomandazioni fatte in occasione della precedente visita e mirate ad aiutare la Fraternità belga a crescere verso l’unità fraterna e a scrivere una bozza degli Statuti nazionali.

1 Il decreto emesso dalla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica su richiesta della Presidenza del CIOFS, afferma: “Il presente Dicastero attesta che l’Ordine Francescano Secolare (OFS), associazione pubblica di fedeli, con sede in Roma, Via Pomponia Grecina n. 31, è eretto dal Sommo Pontefice Niccolò IV con la bolla “Supra montem” il 18 agosto 1289, ed eventualmente confermato da Papa Leone XIII con la Costituzione “Misericors Dei Filius” il 30 maggio 1883 e da Paolo VI con il Breve “Seraphicus Patriarcha” il 24 giugno 1978 e con il Decreto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica dell’8 dicembre 2000″. Questo decreto è stato emanato il 14 marzo 2003 con il protocollo n. R.G. 197/M.

2 I documenti sono citati con riferimento al testo A. Fregona, L’Ordine Francescano Secolare: Storia, Legislazione, Spiritualità, Padova 2007, 288-296.

3 L. Temperini, Una regola per il terzo ordine francescano: Ottavo centenario del Memoriale propsiti (1221), Regola antica del Terzo Ordine di San Francesco, Roma 2020, p. 29.

4 Il testo inglese del Memoriale propositi utilizzato in questo studio è preso da L. Temperini, Ottavo centenario del Memoriale propositi (1221), la regola antica dei penitenti Francescani, in ATOR 203 (2021) 151-158.

5 Questa Quaresima inizia tradizionalmente con la festa di S. Martino, l’11 novembre o dall’ottava della festa di Ogni Santi e termina a Natale come si vede nella Rnb 3, 11. Oggi nel mondo francescano essa è conosciuta come la “Quaresima Francescana”.