Settembre 2025 “Santo del mese”: Servo di Dio John Bradburne (1921-1979)

John-Bradburne
John Bradburne Foto / John Bradburne Memorial Society

Nato nella contea di Cumberland (oggi Cumbria), in Inghilterra, da una famiglia nella quale il padre era vicario anglicano, John Bradburne fu battezzato nella Chiesa d’Inghilterra. Durante la Seconda guerra mondiale prestò servizio nell’esercito di base in India combattendo in India, Malesia e Birmania e, in questo periodo la fede divenne l’impulso dominante della sua vita. Durante il servizio militare divenne amico di John Dove, che sarebbe diventato sacerdote gesuita, il quale che avrebbe avuto un ruolo decisivo nella sua vita.

Dopo la guerra John tornò in Inghilterra, soggiornando presso i benedettini dell’Abbazia di Buckfast dove si convertì al cattolicesimo e dove, nel 1947, fu accolto nella Chiesa Cattolica Romana. John Bradburne non ebbe mai alcun interesse per la politica, le questioni sociali o l’attualità. Vagò per l’Inghilterra, la Francia, l’Italia, la Grecia e il Medio Oriente, spesso a piedi, portando con sé i suoi averi in una piccola borsa e quasi senza denaro.
Tentò, senza successo, di entrare nell’ordine dei Benedettini in Inghilterra, dei Certosini in Israele, nell’Ordine di Nostra Signora del Monte Sion e in un’abbazia in Belgio.

Egli non imparò mai a guidare un’automobile ed ebbe poche abilità pratiche. Suonava il canto gregoriano con l’armonium e il flauto dolce, amava gli uccelli, decorava la sua abitazione con piume e sassolini trovati durante le sue passeggiate e mangiava una sola volta al giorno. Con oltre 170.000 versi, detiene il Guinness World Record come poeta più prolifico in lingua inglese. Nel 1953, John Bradburne fece voto privato alla Madonna di non sposarsi mai e si consacrò a una vita di celibato. Il Venerdì Santo del 1956 entrò a far parte dei Francescani Secolari.

Nel 1962 scrisse a p. John Dove, chiedendo: “C’è una grotta in Africa dove posso pregare?” Poi vagò per l’Africa per sette anni prima di arrivare, nel 1969, al Mutemwa Leper Colony (il lebbrosario di Mutemwa ) in quella che allora era la Rhodesia, 90 miglia a nord-est della capitale Harare. Le condizioni del lebbrosario erano terribili, ma John Bradburne chiese aiuto a una missione cattolica vicina e si prese cura con tenerezza dei malati li ospitati ed abbandonati: li lavava, li medicava, li lavava e seppelliva i morti. A seguito di questo suo impegno egli entrò in conflitto con l’Associazione locale per la lebbra che invece speculava sul denaro inviato a sostegno del lebbrosario e, nonostante il suo servizio devoto, ne fu espulso. Negli ultimi sei anni della sua vita visse in una baracca di lamiera appena fuori dal perimetro del recinto del complesso di Mutemwa, soffrendo il caldo torrido e continuando a prendersi cura della sua amata “famiglia”.

Padre Dove, nel suo testo sulla vita di John Bradburne evidenzia il fatto che egli che era una persona profondamente affettuosa, «che raramente veniva compreso appieno e dava sempre più di quanto ricevesse, spesso a costo di grandi sacrifici impegnando persino i pochi beni materiali che possedeva. Dava tutto a coloro che amava, e alla fine, ha dato persino la sua vita».

La guerra della Rhodesia (nota anche come guerra d’indipendenza dello Zimbabwe) durò dal luglio 1964 al dicembre 1979 e vide contrapposti il governo della minoranza bianca e due partiti nazionalisti africani. Mentre la guerra volgeva al termine e si avvicinava alla colonia dei lebbrosi, diversi operatori umanitari laici e cattolici e missionari furono uccisi dai guerriglieri. Gli amici di Bradburne lo esortarono ad andarsene, ma lui rifiutò. Fu falsamente accusato di collaborazionismo con le forze governative e, il 3 settembre 1979 fu rapito dai ribelli i quali, due giorni dopo, mentre era inginocchiato in preghiera lo uccisero con una scarica di mitraglia alla schiena.

Il 1° luglio 2019 la Congregazione per le Cause dei Santi a Roma ha emesso un nihil obstat formale per l’avvio della causa di beatificazione di John Bradburne. La causa è stata ufficialmente avviata il 5 settembre 2019 a Mutemwa dall’arcivescovo di Harare, monsignor Ndlovo.

Giorno della festa – 5 settembre
Fonte:

Examining the life and sacrifice of Servant of God John Bradburne