Nella sintonia con il processo sinodale 2021-2023, abbiamo pensato di portare all’attenzione dei Francescani secolari l’importanza di vivere la loro fede in spirito di comunione, partecipazione, missione e vera testimonianza di vita evangelica nella Chiesa, nel mondo del lavoro e nella famiglia. Il modo migliore per impegnarsi nel cammino sinodale è innanzitutto riconoscere che ciascuno membro fa parte della Chiesa come individuo e come comunità. Ogni battezzato ha un ruolo da svolgere nella Chiesa e il suo ruolo nella missione della Chiesa ha lo scopo di costruire l’intera Chiesa.
CONFERENZA DEGLI ASSISTENTI SPIRITUALI GENERALI
OFS – GIFRA (CAS)
KOINONIA
“I Francescani Secolari in Cammino nella Chiesa sinodale”
“RIPARA LA MIA CASA”:
LA MISSIONE CONTINUA DEI SECOLARI
Fr. Pedro Zitha, OFM
Introduzione
Nella sintonia con il processo sinodale 2021-2023, abbiamo pensato di portare all’attenzione dei Francescani secolari l’importanza di vivere la loro fede in spirito di comunione, partecipazione, missione e vera testimonianza di vita evangelica nella Chiesa, nel mondo del lavoro e nella famiglia. Il modo migliore per impegnarsi nel cammino sinodale è innanzitutto riconoscere che ciascuno membro fa parte della Chiesa come individuo e come comunità. Ogni battezzato ha un ruolo da svolgere nella Chiesa e il suo ruolo nella missione della Chiesa ha lo scopo di costruire l’intera Chiesa. San Francesco d’Assisi, quando sentì la chiamata di andare a ricostruire la Chiesa, pensò a una singola chiesa fatta di mattoni e solo in un secondo tempo fu in grado di capire che non si trattava semplicemente di quella specifica singola chiesa di mattoni, o di quel singolo lebbroso, ma piuttosto la Chiesa spirituale, universale, cattolica, bisognosa di riscoprire e testimoniare la sua vera identità seguendo fedelmente Cristo, suo fondatore e maestro.
La missione dei Francescani secolari nella Chiesa deve essere percepita come una chiamata personale ma allo stesso tempo vista come una missione comunitaria in cui ogni individuo è responsabile ed è coinvolto nel successo della sua specifica missione, con una consapevolezza personale della necessità di un continuo rinnovamento, conversione e apertura a nuove idee e approcci senza comprometter i valori Evangelici, quei valori che sostengono la dignità di ogni Cristiano malgrado le differenze delle missioni affidate.
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L´OFS e la missione e affidata
Dalla grazia del Battesimo, a tutti i Cristiani è affidata la missione di annunziare il Vangelo: «Andate per tutto il mondo, predicate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato, sarà salvo; chi invece non crederà, sarà condannato» (Mc 16,15). È chiaro che la partecipazione alla missione è un compito affidato a tutti e a ciascuno, e non ad una élite isolata, come a volte alcuni pensano, dimenticando che tutti, dal battesimo e nel battesimo, siamo ‘incorporati alla Chiesa e resi partecipi della sua missione…e siamo divenuti pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale1 dove ogni fedele deve esercitare la sua missione battesimale in comunione con la Chiesa e nella Chiesa, non appartenendo più a sé stesso ma a Cristo”.
Nella nostra società, dove il secolarismo è più diffuso, i Cristiani devono trovare i modi di vivere le loro promesse battesimali, i modi migliori per interpretare la chiamata di Francesco “va e ripara la mia casa” in un modo in cui il Vangelo sia significativo, attraente e stimolante per ogni categoria di persone, dai giovani fino agli anziani, dai credenti ai non credenti, costruendo la chiesa in modo semplice e con una testimonianza che sappia attirare le persone a un profondo impegno e rinnovamento della fede in Cristo e nella Chiesa. Non c’è bisogno di inventare altri modi, basta riprendere quello che ci è affidato nel battesimo, cioè lasciarsi “abitare dal sigillo battesimale in modo da impegnarsi nel servizio di Dio mediante una viva partecipazione alla santa liturgia della Chiesa, esercitando il proprio sacerdozio battesimale con la testimonianza di una vita santa e con una operosa carità.”2 Nel caso dei membri dell’OFS, questa chiamata si trova anche nella Regola, consegnata al momento della professione e nella quale si sottolinea la necessità di lasciarsi guidare dallo Spirito Santo per vivere il Santo Vangelo secondo la missione propria di ciascuno seguendo Cristo, Via, Verità e Vita.
È fondamentalmente importante che ogni membro dell’OFS sia consapevole del fatto che la missione è esattamente la missione della Chiesa, cioè quella di evangelizzare, cioè portare Cristo a un mondo che non lo conosce più, e allo stesso tempo aiutare coloro che già credono nel mettere Cristo al centro della propria vita, sforzandosi di testimoniare Cristo con il proprio stile di vita.
La vita cristiana deve essere nutrita della Parola e dai Sacramenti per vivere nell’amore e in comunione con Dio e allo stesso tempo essere capace d’intraprendere la missione affidata, vivendola con zelo, fedeltà e amore. È una missione che costantemente richiede una “migliore formazione, un approfondimento del nostro amore e una più chiara testimonianza del vangelo”3
- Il restauro continuo della Chiesa
Senza dubbio, una struttura come la ‘Chiesa’ – Corpo di Cristo – ha bisogno sia di rinnovamento o mantenimento spirituale come di aiuto materiale. Quindi, l’attività missionaria della Chiesa è urgente, necessaria ed è imperativa affinché la missione sia sempre incessante e costante, una missione evangelizzatrice che riguarda tutti i credenti e che se realizza di generazione dopo generazione con la guida dello Spirito Santo, perpetuando saldamente la missione di evangelizzazione affidata da Cristo stesso a tutti i battezzati. La continuità esige tanto la collaborazione come la disponibilità di ciascun cristiano per testimoniare in modo vivo la potenza dello Spirito Santo nella Chiesa e nel mondo. Questa collaborazione deve essere sempre basata sul fatto che la missione di evangelizzare “non è mai per nessuno un atto individuale e isolato, ma un atto profondamente ecclesiale e se ciascuno evangelizza in nome della Chiesa, la quale a sua volta lo fa in virtù di un mandato del Signore, nessun evangelizzatore deve essere padrone assoluto della propria azione evangelizzatrice, con potere discrezionale di svolgerla secondo criteri e prospettive individualistiche, ma deve farlo in comunione con la Chiesa e con i suoi Pastori.”4.
Il Sinodo ci richiama a riprendere un cammino comunitario per meglio realizzare e concretizzare la missione affidata. La missione evangelizzatrice si attualizza costantemente, si adatta e mai deve essere estranea alle situazioni concrete di vita dell’uomo. Il Vangelo è sempre concreto e intramontabile. Come Cristo che va all’incontro del suo popolo e cammina insieme a lui, lo stesso è demandato e atteso da tutti i battezzati. Un camminare insieme che richiede non solo un accompagnamento ma anche un cuore in ascolto, una disponibilità ad entrare nello spirito di dialogo, un itinerario che potrebbe spingere anche verso la sensazione di essere vulnerabile all’opinione altrui, alle minacce, alle persecuzioni come è successo ai primi discepoli.
Tuttavia, la chiesa ancora deve rendersi disponibile a trasmettere ininterrottamente il Vangelo cercando sempre di rivelare Gesù e il suo Vangelo in qualsiasi circostanze. Infatti, «la chiesa non si sente dispensata da una attenzione altrettanto infaticabile nei confronti di coloro che hanno ricevuto la fede e che spesso, da generazioni, sono a contatto col Vangelo. Essa cerca così di approfondire, consolidare, nutrire, rendere sempre più matura la fede di coloro che si dicono già fedeli e credenti, affinché lo siano maggiormente.»5
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La presenza dinamica e coerente dell´OFS nella Chiesa
Come si definisce la presenza dinamica e coerente del cristiano nella Chiesa o nell’ Ordine Francescano? Papa Francesco nella sua esortazione apostolica Evangelii Gaudium, n.24 parla della Chiesa in uscita, di una chiesa che assuma iniziative senza paura e pronta per andare lontano, per incontrare gli ultimi. Il Santo Padre non parla di niente altro che ricordarci o esortarci ad entrare nel dinamismo del nostro discepolato, quello d’essere inviati, un discepolato con una dimensione universale e dinamica. Per i laici tale discepolato è operante nelle realtà di un mondo vastissimo e nelle realtà particolarmente aperte all’evangelizzazione della famiglia, dove sono profondamente impegnati al servizio dell’edificazione del Regno di Dio, con una nascosta e coerente testimonianza al Vangelo.6
La nostra fede cristiana ci insegna il valore e l’importanza dei suoi membri, dal concepimento fino alla morte. Nella consapevolezza di tale valore, ognuno cerca di vivere la sua fede in una dinamica dove l’operosità sia coerente ai valori Cristiani, sociali, culturali e umani. Sono i valori che generano un desidero di fare qualcosa per il bene degli altri. E il Santo Padre, Papa Francesco, nella sua seconda catechesi dedicata agli anziani, ha cercato di risvegliare l’attenzione sull’ importanza dell’essere umano in qualsiasi tappa della vita, senza valutare la propria vita in termini di produttività. I valori della vita non devono essere solo qualificati o quantificati sulla base dei suoi contributi, anzi, assumono valore sull’importanza dell’essere umano istituito come figlio di Dio. Così, quando parliamo di una presenza dinamica e coerente dell’OFS nella Chiesa, dobbiamo sempre considerare e ricordare il valore dei membri, indipendentemente dal loro dinamismo o presenza nella fraternità, ma piuttosto con il cosciente compito alla missione affidata e al diverso modo di partecipazione nella vita della intera fraternità.
Se davvero si capisce cosa intende Papa Francesco sull’andare lontano per incontrare l’altro, allora nessun fratello è più isolato o da considerarsi emarginato. Cosa fa il buon pastore quando si accorge che manca una pecora? Va alla ricerca di quella smarrita lasciando indietro le novantanove. Questo è ciò che si chiama presenza dinamica e coerente. Un pastore non dovrebbe mai lamentarsi della diminuzione dei suoi fedeli, ma andare incontro con fiducia a tutti coloro non possono, o non vogliono, venire in chiesa. Lo stesso dovrebbe essere per i Francescani Secolari, invece di chiamare altri fratelli e sorelle “isolati o non attivi”, dovrebbero seguire l’esempio del buon pastore, cioè andare alla ricerca, visitarli, fare una riunione fraterna nelle loro case o semplicemente incontrarli e invitarli alle riunioni fraterne.
Essere un membro della chiesa e dell’ordine richiede un accumulo di dinamismo nel pensare e nel fare le cose come gli amici dell’uomo paralitico (Mc 2,1-12). Questi amici non potevano arrivare a Gesù dalla porta principale a causa della folla dentro e fuori la casa. Diventarono pertanto ingegnosi e persistenti, scoperchiarono il tetto della casa e fecero scendere il loro amico su un lettuccio, e il paralitico fu guarito (Mc 2,1-12; Lc 5,17-26; Mt 9,1-8). Gesù stesso diventa ammiratore e testimone del dinamismo della loro fede, della coerenza della fede. Nell’atto spontaneo degli amici del paralitico si rivela il distintivo spirito comunitario che li ha spinti a trovare un cammino per salvare un amico malato. I loro gesti hanno espresso, manifestato e realizzato in concreto, la comunione nel camminare insieme ed è questo che ‘il concetto di sinodalità richiama verso il coinvolgimento e la partecipazione di tutto il Popolo di Dio alla vita e alla missione della Chiesa…’7 Ogni generazione ha le sue sfide su come riparare la Chiesa e ogni comunità dovrebbero sentire ancora viva quella chiamata al ‘va e ripara la mia Chiesa che sta in rovina’ come un compito comunitario che tutti avvertono e sentono per sorreggere la Chiesa e allo stesso tempo dare nuova vita alla Chiesa.
Conclusione
L’OFS, come la Chiesa in generale, si trova continuamente davanti a una sfida enorme, quella di riparare, in un mondo disinteressato e sofferente, la Chiesa secondo la sua cultura e tradizione, in un mondo che, ad esempio, poco valorizza il matrimonio e la natalità (totalmente considerati una pesantezza e un fastidio). Anche in queste situazioni esiste una grande possibilità e opportunità di offrire al mondo uno stile di vita dinamico e coerente al Vangelo, dinamismo e coerenza che sono possibili quando si è consapevoli della responsabilità dell’essere Cristiano, non avendo paura di dare testimonianza a Cristo in qualsiasi circostanza della vita, vivendo il carisma Francescano nel dinamismo sinodale dove tutti i membri sono e si sentono corresponsabili nella crescita spirituale e fraterna e dove la priorità è sempre testimoniare Cristo con la vita.
Dunque, non si può parlare della “riparazione della Chiesa” o della Sinodalità senza prendere in considerazione il fatto che solo insieme si costruisce meglio la Chiesa e si fa crescere la comunione tra tutti i membri, nel servizio della Chiesa e con la Chiesa, per un mondo dove tutti si sentano responsabili nella ricostruzione originale della dignità umana.
INCONTRI, PRESENZE E CAPITOLI
CANADA- Capitolo nazionale elettivo
Dal 14 al 17 luglio 2022 la fraternità Nazionale di Canada ha celebrato il suo Capitolo elettivo presso il “Centre spiritualité Ursulines – Loretteville”, a Québec. Hanno partecipato 26 Capitolari, 5 religiosi e 4 osservatori, il Capitolo è stato presieduto da Mary Stronach, vice – Ministra generale delegata da Tibor Kauser, Ministro generale OFS, e da Fr. Henri Ethier, OFM, delegato della Conferenza degli Assistenti Spirituali (CAS).
Jewel Jasmins è stata eletta Ministra nazionale per il triennio 2022-2024, la composizione del nuovo consiglio rappresenta le 4 principali regioni del Canada: Ovest, Est, Québec, Centro. Inoltre, c’è un equilibrio tra i nuovi e vecchi membri del consiglio. L’unanimità dei risultati è segno di questa buona comprensione, rispettosa delle differenze e attenta a ritrovarci sempre attorno alla nostra comune vocazione e questo atteggiamento porta speranza e gioia per la fraternita Nazionale. Il Capitolo è stato vissuto in un clima fraterno molto caloroso, con una buona convivenza di preghiera, riflessione personale e condivisione.
UNGHERIA- Capitolo nazionale elettivo
Il capitolo nazionale elettivo dell’OFS-Ungheria è stato tenuto dal 21 al 23 luglio 2022 al “Temesvári Pelbárt Franciscan Secondary School” dei Frati Minori – Esztergom. Presieduto da Dina Shabalina, Consigliere di Presidenza delegato da Tibor Kauser Ministro Generale OFS e da Fr. Pedro Zitha, OFM, rappresentante della Conferenza degli Assistenti spirituali generali (CAS). Il tema del Capitolo è stato “portatori di pace e memori di una Fraternità che va costruita… nella potenza trasformatrice dell’amore e del perdono” (OFS regola art. 19). La Messa di apertura è stata presieduta dal Ministro Provinciale dei frati Minori, Fr. Piusz Berhidai, OFM, e dopo la Santa Messa sono state premiati (con il premio “l’Amore misericordioso di Cristo) alcuni membri che hanno dedicato la propria vita, in modo silenzioso e umile, ad aiutare gli altri. Venerdì, la giornata è stata dedicata alla presentazione del nuovo libro, seguita dalla relazione del Ministro nazionale, economo e Assistente spirituale Fr. Tihamér, il quale ha colto l’occasione per ringraziare tutti i membri dell’OFS per gli anni di servizio prestati e ha anche presentato ai capitolari il nuovo Assistente spirituale Fr. Milán Lukotivis, OFM.
Imre József Daniel, è stato eletto Ministro nazionale e Adrienn Bognar è stato eletto Consigliere Internazionale. La Messa di chiusura è stata presieduta da Fr. Milán Lukovists OFM, durante la quale il Consiglio neoeletto è stato insediato da Dina Shabalina. Il Capitolo si è concluso con il pranzo fraterno e congedo.
PARAGUAY – Capitolo nazionale elettivo
L’Ordine Francescano Secolare di Paraguay ha avuto la gioia di celebrare il suo Capitolo nazionale elettivo dal 29 al 31 luglio 2022, presso la casa di ritiro dei Fratelli Missionari di San Francesco a “el Bairro Santa Lucia de Coronel Oviedo”. Ha avuto la presenza del membro della Presidenza del CIOFS, Silva Noemi Diana, delegata OFS del Ministro Generale Tibor Kauser, OFS, che ha presieduto il Capitolo e come testimone Fr. Marcelo Benitez, OFM, delegato della Conferenza degli Assistenti Spirituali (CAS).
Erano presente 26 capitolari e 13 osservatori e Silva Diana ha presentato il seguito tema: ‘gli ottocento anni della lettera a un Ministro e le linee guida dei membri del consiglio’. La sessione elettiva si è svolta in modo molto fraterno e tutti i membri sono stati soddisfatti dei risultati delle elezioni. Gustavo Benitez è stato rieletto Ministro nazionale e Consigliere internazionale.
Domenica c’è stata la messa conclusiva, celebrata da Fr. Marcelo, OFM, con la quale è stato inaugurato il nuovo Consiglio, seguita dal pranzo celebrativo e dal congedo.
MOZAMBICO – Capitolo nazionale elettivo
Dal 30 al 31 agosto di 2022 si è svolto il capitolo nazionale della fraternità nazionale di Mozambico, presso il centro catechetico di Guiùa, diocesi di Inhambene. Esse, si è svolto in una atmosfera fraterna e di ascolto reciproco tra i delegati che, compongono le regioni di questa fraternità nazionale. Questo fatto ha contributo per l’esito dei lavori di questo capitolo, che alla fine, ha eletto il nuovo Ministro e consiglio nel giorno 31 agosto. Così, come Ministro nazionale e consigliere internazionale è stato eletto Manecas Paulo, OFS, e quale Vice-ministro è stata rieletta la sorella Rita Francisco Chico, OFS.
Il capitolo fu preseduto dalla consigliera internazionale, Eremenciana Chinyama, OFS, delegata del Ministro Generale Tibor Kauser, e consigliera internazionale della zona. Essa, stata accompagnata e assistita da Fr. Tomas Ginga Suva, OFMCap., assistente generale e delegato della CAS.
Il capitolo è stato un momento importante della fraternità nazionale, perché al di là di tutto che esse rappresenta nella vita dei fratelli e sorelle, doppo due anni, essi si hanno potuto ritrovarsi per condividere, pregare e riflettere insieme le sfide future.
La chiusura del capitolo e l’assunzione di carichi si è ottenuta durante la Santa Messa dominicale, presieduta da Fr. Tomas Ginga e concelebrata dai frati assistenti: regionali e locali presenti in quel giorno; essa realizzata nel Santuario dei martiri di Guiùa, cioè, il giorno 31 agosto 2022.
PERU – VFP/ Capitolo nazionale elettivo
Le Visite Fraterna e Pastorale alla Fraternità Nazionale del Perù sono state tenute rispettivamente da Fr. Alfred Parambakathu, OFMConv., in rappresentanza della Conferenza degli Assistenti spirituali generali e Silvia Noemi Diana, membro della Presidenza del CIOFS. Le Visite si sono svolte il 12-13 agosto 2022, presso la Casa de Retiro “San Francisco de Asìs” a Lima, dei frati OFM. L’ultima Visita è stata fatta nel 2006. I Visitatori hanno incontrato tre Assistenti nazionali, Fr. Jorge, OFM, Fr. Henry, OFM e Fr. Raul, OFMCap. I Frati Conventuali e TOR non assistono l’OFS a livello nazionale, ma solo ai livelli regionali e locali. I Visitatori hanno anche incontrato individualmente tutti i membri del Consiglio Nazionale e la maggior parte dei Ministri regionali.
La tredici sera si è iniziato il Capitolo elettivo. I partecipanti sono stati 25 dei 44 Capitolari convocati. Silvia Diana ha presentato il tema, “le priorità del Capitolo Generale”, seguito da discussioni di gruppo. Il Ministro nazionale Maria Vivanco Cardens ha presentato la Relazione del Consiglio Nazionale. La Domenica, 14 agosto, si è svolta la sessione elettiva. Patricia Obregòn è stata eletta Ministro nazionale e Consigliere internazionale e Paul Zuzunga viceministro e Consigliere internazionale sostituto. Tutta la visita e il Capitolo si sono svolte in modo molto fraterno, anche se ci sono state molte tensioni e problemi personali.
BRASILE – Capitolo nazionale elettivo
Il Capitolo nazionale elettivo della Fraternità OFS del Brasile si è svolto nell’ex convento delle Suore Dorotee, ora foresteria dell’Arcidiocesi di Recife e Olinda, dal 19 al 21 agosto 2022. Il momento fraterno è stato vissuto dai fratelli e dalle sorelle, delegati che compongono la Fraternità Nazionale del Brasile, in rappresentanza delle fraternità regionali e locali.
L’elezione solenne del Ministro e del Consiglio ha avuto luogo il 20 agosto, presieduta dal Ministro generale Tibor Kauser, assistito da Fr. Edmilson de Jesus, OFMCap, come delegato della CAS. Fr. Tomas Ginga Suva ha perso l’aereo per Luanda e non è potuto arrivare in tempo per il giorno dell’elezione.
La votazione ha rieletto Maria Jose Coelho, Ministro nazionale e Consigliere internazionale, e ha eletto altri membri del Consiglio.
Il Capitolo si è svolto in un clima di apertura, di dialogo sincero, di momenti di preghiera e di raccoglimento, di dibattiti e di approvazione di mozioni e raccomandazioni per il prossimo triennio.
Il Capitolo si è concluso domenica 21 agosto con la celebrazione della Messa domenicale, che in Brasile ha coinciso con la solennità dell’Assunzione della Vergine Maria al cielo, celebrata in altre parti del mondo il 15 agosto. Padre Tomas Ginga Suva, Assistente generale, ha presieduto la celebrazione, che è stata concelebrata da diversi assistenti regionali, nazionali e locali del Brasile. Durante la Messa, dopo l’omelia, il Ministro generale Tibor Kauser ha presieduto il rito di insediamento del nuovo Ministro e del Consiglio della Fraternità del Brasile.
Messico – Assemblea internazionale GiFra
La terza assemblea internazionale della GiFra si è tenuta a Città del Messico. L’evento giovanile si è svolto dal 20 al 26 agosto presso la Casa di ritiro dei Religiosi di Verbum Dei. Hanno accompagnato l’Assemblea il Ministro generale Tibor Kauser e dai Consiglieri internazionali: Silvia Diana e Felix Chocojay e gli Assistenti generali Fr. Tomas Ginga, OFMCap, e Fr. Carlos Gines, TOR, oltre agli Assistenti spirituali nazionali di Croazia, Messico, Argentina e Bolivia.
L’Assemblea aveva come tema: Santificate voi stessi e santificherete il mondo. Ha riflettuto sulla santità alla luce di Papa Francesco e della sua Esortazione: Gaudete et Exultate. Inoltre, hanno riflettuto sulla doppia appartenenza e condiviso i progetti sociali che ogni Fraternità, in tutto il mondo, anima e si impegna a realizzare.
L’Assemblea ha incluso anche momenti di preghiera, celebrazione, riflessione, pellegrinaggio, danza e condivisione delle ricchezze culturali e spirituali di ciascun Paese. Un momento speciale è stato il pellegrinaggio alla Basilica di Nostra Signora di Guadalupe e l’elaborazione delle priorità per gli anni successivi.
SLOVACCHIAa – Capitolo nazionale elettivo
Il Capitolo OFS di Slovacchia si è svolto nel convento delle suore “Sestry Františkánky Premenenia Pána” nel villaggio chiamato “Melice-Lieskowe” dal 1 al 4 settembre 2022 ed è stato presieduto dal Ministro Generale Tibor Kauser, OFS, alla presenza di Fr. Pedro Zitha, OFM, rappresentante della Conferenza degli Assistenti Generali (CAS). La Messa di apertura di Capitolo è stata celebrata giovedì pomeriggio dal Ministro Provinciale dai frati Minori Cappuccini, Fr. Norbert Pšenčík, OFM, e venerdì sera l’Assistente Nazionale Fr. Josef KONC, OFMCap., ha guidato l’adorazione eucaristica cui ha fatto seguito la ricreazione e condivisione fraterna. La mattinata di sabato è stata dedicata all’elezione del nuovo Consiglio Nazionale e Damián BEREC è stato eletto Ministro Nazionale. Juraj ZONNESCHEIN è stato eletto Consigliere internazionale. Nel pomeriggio si è svolto il lavoro nei gruppi seguiti della Santa Messa di insediamento del nuovo Consiglio, eucarestia celebrata dall’Assistente Nazionale Fr. Robert Josef Chabada, OFM. La Messa conclusiva è stata celebrata Domenica 4 Settembre da Fr. Pedro Zitha, OFM, Assistente Spirituale Generale. Terminata la celebrazione eucaristica i Capitolari si sono recati nel refettorio per l’agape fraterna.
NUOVA ZELANDA – Capitolo nazionale elettivo
Dal 9 al 11 settembre 2022, presso a “St. Francis Retreat Centre”, la fraternità nazionale dell’OFS di Nova Zelanda ha celebrato il capitolo elettivo. Erano presenti 22 capitolari e 2 Assistenti Spirituali. Il Capitolo è stato presieduto da Mary Stronach, Viceministra generale OFS, e la Conferenza degli Assistente spirituale generale è stata rappresentata da Fr. Philip Jeffares, OFM, Il 11 settembre si è tenuta la sessione elettiva: Paul Hitchfiel è stato eletto Ministro nazionale e Clare McClean Consigliere internazionale. É da nottare che il capitolo è stato vissuto in un clima di preghiera e gioia fraterna.
AUSTRALIA – Capitolo nazionale elettivo
Il Capitolo nazionale elettivo australiano si è tenuto al St. Joseph’s Conference Centre, Baulkham Hills, Sydney, dal 16 al 18 settembre 2022. Mary Stronach, Vice-Ministro generale, ha presieduto il Capitolo elettivo e la Conferenza degli Assistenti spirituali generali, rappresentata dal suo delegato Fr. Joseph McKay, OFM.
Il nuovo ministro nazionale e consigliere internazionale è Maria Ladanza, già viceministro. Secondo i partecipanti, il Capitolo è andato molto bene e tutti sono stati soddisfatti del risultato delle elezioni, un bel Capitolo elettivo con molta gioia e fraternità.
ECUADOR – Capitolo nazionale elettivo
Dal 23 al 25 settembre 2022, la Fraternità nazionale dell’Ecuador ha avuto la gioia di celebrare il suo Capitolo nazionale, presieduto da Felix Chocojay, rappresentante della GiFra presso il Consiglio internazionale dell’OFS, delegato da Tibor Kauzer, OFS, mentre la Conferenza degli Assistenti spirituali generali è stata rappresentata da fr. Pedro Zitha, OFM, che ha presentato una riflessione su “Lo Spirito Santo nella Chiesa e nella comunità”.
La Messa inaugurale è stata presieduta da Fr. Kyrsrtof Kurkiewicz, OFMConv., dopo una lunga discussione su come procedere alla votazione delle relazioni del Ministro nazionale e dell’Economo nazionale. I capitolari hanno eletto il nuovo Consiglio nazionale e Martha Osorio è stata rieletta Ministro nazionale e Consigliere internazionale dell’OFS Ecuador.
La Messa di ringraziamento e l’insediamento del nuovo Consiglio sono stati celebrati da fr. Pedro Zitha, OFM, seguiti da un momento di convivialità fraterna in cui si è festeggiato il 50° anniversario di matrimonio di uno dei capitolari dell’OFS e il compleanno di altri due fratelli e sorelle. Il Capitolo si è concluso con una riunione dei superiori maggiori del Primo Ordine e degli assistenti spirituali nazionali.
CUBA – Capitolo nazionale elettivo
La Fraternità nazionale di Cuba ha tenuto il suo capitolo elettivo dal 23 al 25 settembre 2022 presso la “Casa de las Hermana María Auxiliadora (Casa María Mazzarello)” Peñalver, Guanabocoa, L’Avana. Il tema del Capitolo era “Vivere il Vangelo nella comunione fraterna”.
Il Capitolo è stato presieduto da Silvia Noemi Diana, delegata del Ministro generale Tibor Kauser, OFS, e da Fr. Luis Pernas Rodríguez, OFM, delegato della Conferenza degli Assistenti spirituali generali. Al Capitolo hanno partecipato 11 capitolari, 2 religiosi e 3 osservatori. José Ángel Miranda Reyes è stato eletto Ministro nazionale e Consigliere internazionale. Il clima del Capitolo è stato fraterno, disponibile e aperto all’apprendimento, nello spirito di andare alle fonti e alle priorità come Ordine Francescano Secolare presente a Cuba, per essere un fermento del Vangelo in questa terra di Cuba, basato sul carisma francescano.
MALAWI – VPF / Capitolo nazionale elettivo
Il Capitolo nazionale e la visita fraterna e pastorale dell’OFS in Malawi sono iniziati formalmente con la celebrazione della Santa Messa alle ore 6:00 di venerdì 30 settembre 2022. Durante il VFP c’è stato un momento di dialogo con il Superiore Maggiore dei Frati Cappuccini, Fr. Misheck Banda, OFMCap, con l’Assistente nazionale Fr. Francis Sagwirika, OFMCap, e con l’Assistente regionale Fr. Themistocles Nyamwihula, OFMCap, e poi la visita è proseguita nella sala della scuola dove i visitatori hanno condiviso un dialogo con il Consiglio nazionale insieme alla GiFra e ad altri membri del Consiglio regionale. È seguita una visita alle suore Clarisse, dove ha sede la fraternità locale e, nel pomeriggio, una visita a Mons. Patrick Thawari, rappresentante dell’Arcivescovo. La visita è stata un momento opportuno per affermare la fedeltà dei membri dell’OFS alla Chiesa e ai suoi leader, e anche per esprimere la loro preoccupazione per la continua insistenza di alcuni membri nel portare l’abito.
Il Capitolo elettivo è stato presieduto da Eremenciana Chinyama, Consigliere della Presidenza del CIOFS, e da Fr. Pedro Zitha, OFM, rappresentante della Conferenza degli Assistenti generali dell’OFS e della GiFra. Erano presenti 54 membri, di cui 36 con diritto di voto. La sessione elettorale si è svolta sabato mattina, 1° ottobre, iniziando con la preghiera e la presentazione del regolamento elettorale, la convocazione dei membri del Capitolo e la spiegazione delle procedure del Capitolo. Sono stati eletti Tresco Zakalia, come Ministro nazionale, e Teresa Mukatipa, come Consigliere internazionale. La visita fraterna e pastorale e il Capitolo si sono conclusi con la Santa Messa di insediamento del nuovo Consiglio nazionale presieduta da P. Pedro Zitha, OFM.
1 Catechismo della Chiesa Cattolica n. 1213, 1268.
2 CCC n. 1273
3 Papa Francesco, Esortazione Apostolica, Evangelii Gaudium n. 121
4 Evangelii Nuntiandi, n. 60.
5 Paulo VI, Esortazione Apostolica, Evangelii Nuntiandi, n. 54.
6 Cfr. Evangelli Nuntiandi, n. 70.
7 Cfr. Commissione teologica internazionale, Sinodalità nella Vita e nella Missione della Chiesa, 6,7.